
Nuovi alloggi per studenti La proposta si fa strada
"Gli uffici in disuso? Una delle ipotesi è ricavarne alloggi per studenti". Lo afferma il sindaco Francesco Squeri annunciando una delle possibilità attualmente al vaglio della proprietà (Dea Capital), del Comune di San Donato e della Città Metropolitana di Milano per una riconversione del terzo palazzo uffici della Saipem. Un edificio nelle cui vicinanze, se mai il progetto decollerà, dovrebbe essere realizzata una nuova fermata della M3. "Quella degli alloggi temporanei è una delle prospettive che stiamo esaminando nei periodici tavoli di confronto con la proprietà, tanto più che il tema abitativo è tornato di attualità con la protesta contro il caro-affitti a Milano – spiega il primo cittadino –. Un riutilizzo di questi spazi in chiave industriale, ossia col subentro di nuove realtà produttive, appare meno probabile poiché si tratta di ambienti di grandi metrature e oggi, anche sull’onda dello smart working che ha parzialmente ridotto le attività in presenza, difficilmente le aziende necessitano di spazi così ampi". "Si sta cercando anche di capire – prosegue – se da parte del gruppo ospedaliero San Donato possa esserci un qualche interesse verso questi immobili. Bisogna fare in fretta, per non lasciare troppo a lungo gli stabili vuoti".
Già in passato il Comune di San Donato aveva avanzato diverse ipotesi per una riconversione degli uffici del mondo Eni, dagli alloggi destinati ai familiari dei degenti del vicino ospedale fino a una residenza per anziani. La questione resta aperta e anche l’opinione pubblica s’interroga. Ci si chiede inoltre se San Donato stia perdendo il proprio appeal a favore di Milano, realtà alla quale industrie e terziario sembrano guardare con maggiore interesse. "Se dovesse realizzarsi, il progetto del nuovo stadio del Milan a San Donato – è il parere di Squeri – sarebbe un grande volano per l’attrattività del territorio e il tessuto produttivo locale". A.Z.