In arrivo altri due cantieri lungo via Vittorio Veneto per la costruzione della nuova tranvia "Milano-Seregno", da via Mattei a via Gobetti e da via Gobetti a via don Minzoni; in poche parole, nel tratto della passeggiata pedonale davanti al parco del cimitero, dove si tiene il "Mercato Nord" del mercoledì, dalla prossima settimana saranno posati new jersey e recinzioni.
Tutto questo, nonostante il sindaco bressese Simone Cairo avesse richiesto espressamente a Città Metropolitana di Milano, all’audizione dello scorso 16 gennaio in Regione Lombardia, di "farsi parte attiva affinché prima dell’apertura di nuovi cantieri sul territorio si debbano completare quelli già aperti e che hanno maturato oltre 220 giorni di ritardo".
Invece, poche ore dopo l’audizione, al municipio di via Roma 25 arrivava una Pec "da parte della società incaricata da Città Metropolitana della realizzazione dell’opera, CMC di Ravenna, che preannunciava l’apertura di due nuovi cantieri, da via Mattei a via don Minzoni, in totale contraddizione con quanto condiviso nella stessa giornata" come precisato in un comunicato del Comune.
Nei fatti, i cantieri in via Vittorio Veneto avranno a breve una lunghezza di oltre un km: "L’amministrazione comunale respinge le accuse apparse sulla stampa che attribuiscono il ritardo del cantiere a un ritardo della consegna delle aree da parte del Comune di Bresso, precisando che la consegna è stata fatta tempestivamente non appena le condizioni a garanzia e a tutela delle realtà locali da parte di Città Metropolitana lo hanno permesso", conclude il comunicato comunale.
Intanto, il Comune organizza per lunedì alle 21 al "Teatro Pertini" di via Bologna 38 un incontro pubblico sulla metrotranvia, invitando a partecipare cittadini, commercianti, ambulanti e rappresentanti di Regione Lombardia e Città Metropolitana.