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Milano, ecco come diventerà a breve corso Buenos Aires: più spazi pedonali, zone verdi e alberi

Il progetto, finanziato con 1,5 milioni del Pnrr, prevede che i lavori inizino entro l’estate e durino circa un anno e mezzo: ecco le zone interessate

L'area pedonale di corso Buenos Aires, adesso e come sarà (rendering)

Nuove zone pedonali, meno barriere architettoniche e più alberi. Il progetto del comune di Milano per trasformare corso Buenos Aires – presentato mercoledì nel Municipio 3 – si allarga e prevede anche la realizzazione di aiuole verdi e il consolidamento dell'itinerario ciclabile esistente con la colorazione rossa e i cordoli definitivi in pietra.

I lavori, finanziati per 1,5 milioni di euro di fondi Pnrr, partiranno entro l'estate e avranno una durata di circa un anno e mezzo. Dopo una prima realizzazione della ciclabile con cordoli nel 2023, si procederà con l'allargamento dei marciapiedi e l'inserimento di aiuole e piantumazioni, le cui dimensione varieranno a seconda dello spazio disponibile, dei sottoservizi presenti e della quota della soletta della linea M1.

Le zone verde che saranno posizionate in corso Buenos Aires
Le zone verde che saranno posizionate in corso Buenos Aires

Le vasche saranno più ampie dove la via è più larga, come nei pressi di piazza Oberdan e più ridotte per non limitare lo spazio riservato ai pedoni, nel tratto verso piazzale Loreto. Ove possibile si pianteranno alberi di altezza non superiore ai 5 metri, negli altri casi saranno piantati arbusti nelle aiuole dotate di sistema di irrigazione. L'intervento, con la depavimentazione e l'inserimento di spazi verdi, avrà anche effetti positivi nel contrastare le isole di calore. Lungo il corso saranno posate panchine e rastrelliere per la sosta bici.

I lavori riguarderanno il tratto di corso Buenos Aires da piazza Oberdan a via Pergolesi. Da piazza Oberdan a via Scarlatti saranno realizzati dal Comune di Milano, mentre da via Scarlatti a via Pergolesi l'intervento sarà realizzato a scomputo oneri da due soggetti privati. Per quanto riguarda il tratto a carico del Comune, si procederà in diverse fasi, prima sul lato civici pari e successivamente su quello dispari. Al fine di minimizzare gli impatti sul corso, si lavorerà per brevi tratti e nel tratto interessato dal cantiere i ciclisti dovranno utilizzare la viabilità ordinaria.