NICOLA PALMA
Cronaca

Il volantino-truffa "Attenzione!!! Occhio a quei due". Ma il ladro è lui: (finto) buon samaritano bloccato dai ghisa

Milano, il 18enne romeno si è avvicinato a due turiste al Parco Sempione mettendole in guardia da due fantomatici scippatori ritratti in una foto stampata su un foglio di carta. Appena le donne si sono distratte per dare un’occhiata lui ha preso il cellulare di una di loro e si è allontanato

Il volantino con la foto dei fantomatici ladri usato dal diciottenne romeno al Parco Sempione

Il volantino con la foto dei fantomatici ladri usato dal diciottenne romeno al Parco Sempione

Milano – Lo stratagemma è inedito a queste latitudini. O meglio, è una variante dei trucchi del foglietto già utilizzati dai borseggiatori che battono le vie del centro. Sì, perché stavolta il ladro si è spacciato per buon samaritano, avvicinandosi a due turiste che stavano prendendo il sole al Parco Sempione e mettendole in guardia da due fantomatici scippatori ritratti in una foto stampata su un foglio di carta: "Attenzione! Questi sono due ladri, guardateli bene", con scritta in italiano e in ideogrammi orientali. Appena le donne si sono distratte per dare un’occhiata, attorno alle 16.30 di ieri, lui ha preso il cellulare di una di loro e si è allontanato, senza che la derubata si accorgesse di nulla. Due agenti del Nucleo reati predatori l’hanno visto però sbucare dai cespugli dell’area verde, sul lato di viale Gadio, e si sono subito insospettiti: il giovane si voltava continuamente indietro e stringeva tra le mani una cartellina di plastica trasparente con un foglio piegato in quattro.

Quando i ghisa guidati dal comandante Gianluca Mirabelli gli hanno mostrato il tesserino, R.A., diciottenne romeno, ha provato a scappare, ma la sua fuga è durata poche decine di metri; con sé aveva anche un cellulare non suo. A quel punto, un altro agente ha iniziato a perlustrare il prato vicino e dopo qualche minuto si è accorto che due ragazze stavano camminando con il telefono in mano, probabilmente per geolocalizzare quello sparito nel nulla. Una di loro, una trentatreenne argentina in città per il Salone del Mobile, era la proprietaria dello smartphone; le è stato restituito dopo la presentazione della denuncia. Il diciottenne è finito in camera di sicurezza, in vista della direttissima. "Un plauso ai colleghi per l’operazione – commenta il segretario del Sulpl Daniele Vincini –. L’intervento dimostra l’elevata professionalità dei nuclei specializzati".