Occupato l’ex palaghiaccio. Il collettivo contro le olimpiadi:: "Tre giorni di mobilitazione"

Organizzate le “Utopiadi“. Il centrodestra insorge e attacca il Comune

Occupato l’ex palaghiaccio. Il collettivo contro le olimpiadi:: "Tre giorni di mobilitazione"

Organizzate le “Utopiadi“. Il centrodestra insorge e attacca il Comune

L’ex Agorà, il palazzo del ghiaccio di via dei Ciclamini in zona Primaticcio, è occupato da ieri pomeriggio. "Il palazzetto per l’hockey e il pattinaggio è abbandonato da oltre un anno e mezzo ed è uno dei tanti impianti e strutture sportive pubbliche, come le piscine comunali, chiusi e inagibili e messi a bando per una gestione privata. Nella Milano città olimpica il diritto allo sport è sempre più negato se non con costi di accesso in costante crescita". Lo comunicano gli attivisti di Cio, “Comitato insostenibili olimpiadi“, che hanno invaso il luogo. Gli antagonisti poi annunciano che nell’ex palazzetto fino a domani si svolgeranno le “Utopiadi“, con incontri e serate musicali, oltre all’assemblea conclusiva di domani pomeriggio. Sempre domani alle 15 è previsto un sit in sotto Palazzo Lombardia "per il diritto all’abitare e il diritto allo studio".

Dopo anni di utilizzo, l’Agorà, di proprietà del Comune, aveva bisogno di un’importante ristrutturazione. Lo storico gestore aveva presentato un ambizioso progetto, prima dei problemi finanziari (un debito da 410mila euro) e di quelli di salute, fino alla sua scomparsa. Agorà srl, stando a quanto dichiarato dall’Amministrazione lo scorso anno, aveva 60mila euro di debito con il Comune per canoni non versati e 351mila euro con A2A per bollette energetiche non pagate. Una voragine che continuava ad avanzare, dopo lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina e il rincaro dell’energia. Agorà srl ha smesso di corrispondere il canone e di saldare le bollette, quindi il Comune ha dovuto chiudere la pista, a gennaio 2023. I primi due avvisi esplorativi per la gestione erano andati deserti. A novembre scorso, la svolta: tra le due società che si sono fatte avanti, la commissione ha individuato la IceLab di Bergamo.

Ora, l’occupazione. Mentre il sito è chiuso in attesa di riqualificazione. E il centrodestra insorge attaccando il Comune. Alessandro Verri, capogruppo della Lega a Palazzo Marino, tuona: "Non ci sono più parole per descrivere l’inadeguatezza di questa amministrazione. Non solo questo spazio è stato sottratto allo sport e alle famiglie ma, per la città che ospiterà le olimpiadi invernali, doveva essere centrale". Francesco Rocca, di Fdi, sottolinea che "La Giunta Sala, fregandosene delle numerose denunce dei residenti, ha regalato l’ex palazzo del ghiaccio all’estrema sinistra. Proprio in questi giorni, dopo un incendio provocato all’interno della struttura, è stata richiesta una commissione comunale dai consiglieri di minoranza a Palazzo Marino, coinvolgendo anche il Municipio 6".

M.V.