LAURA LANA
Cronaca

Odontoiatria a rischio a Sesto e Cologno, scatta la protesta: presidio davanti all’ospedale

Asst Nord Milano ha deciso di dismettere il servizio nei due centri che impiegano 50 addetti e servono oltre 6mila utenti

La protesta davanti all'ospedale di Sesto San Giovanni

La protesta davanti all'ospedale di Sesto San Giovanni

Sesto San Giovanni (Milano), 29 aprile 2025 - Lavoratori, sindacati e utenti insieme per dire “no” alla dismissione del servizio di odontoiatria da parte dell’Asst Nord Milano.

Oggi, martedì 29 aprile, è andato in scena un presidio davanti all’ospedale di Sesto San Giovanni, per protestare contro la decisione dell’azienda sanitaria di dismettere il centro. “Questo è solo il primo di una serie di presidi di protesta per esprimere il nostro dissenso a una scelta scellerata – hanno spiegato gli operatori, mentre volantinavano in viale Matteotti -. Per gli addetti coinvolti, che vedono a rischio il proprio posto di lavoro, e per tutta la cittadinanza alla quale verranno sottratte prestazioni essenziali”.

Il presidio di oggi verrà replicato a maggio a Cologno Monzese sotto la regia della Funzione Pubblica Cgil di Monza Brianza e quella milanese, insieme alla Camera del Lavoro metropolitana. “Il servizio di odontoiatria degli ambulatori di Sesto San Giovanni e Cologno Monzese è in appalto. Le lavoratrici hanno ricevuto a inizio marzo dalla Odontocoop la comunicazione che Asst Nord Milano dismetterà il servizio dal 30 settembre prossimo, data coincidente con la cessazione dei contratti in essere con Odontocoop – ha raccontato Giosuè Calvanese della Fp Cgil Monza Brianza -. A Sesto ci sono ben 9 poltrone, a Cologno 6, per un totale di 18 operatrici che lavorano in pianta stabile, 2 lavoratori indiretti e 30 professionisti che sui centri erogano i loro servizi. Entrambi i centri ogni anno servono una platea di oltre 6000 cittadini, garantendo l’erogazione dei servizi Lea (livelli essenziali di assistenza, ndr) alle fasce di popolazione più fragile”.

Da quando è partita la mobilitazione sindacale, dall’Asst Nord Milano è arrivata un’estensione dell’appalto sul centro di Sesto al primo bimestre 2026. “Questa risposta dal nostro punto di vista non risolve il problema, semmai crea un discrimine tra popolazione sestese e colognese – ha concluso il sindacalista -. Asst non ha previsto l’apertura di nuovi ambulatori né a Sesto né a Cologno, ma dirotterà i pazienti su Cusano Milanino, dove le poltrone sono poche. Così già si preannuncia un disservizio importante, soprattutto per la popolazione più fragile”.