
Offerta formativa, investimenti e il sogno di creare un liceo musicale
Dall’introduzione della settimana corta agli investimenti per ammodernare laboratori e attrezzature, il preside Claudio D’Antoni traccia il bilancio di 18 mesi al timone del Vincenzo Benini, l’Istituto superiore di Melegnano che comprende liceo scientifico, liceo delle scienze umane e istituto tecnico-economico, per un totale di 946 studenti. L’introduzione della settimana corta è uno dei primi provvedimenti assunti, nell’autunno del 2022: da allora si fa lezione dal lunedì al venerdì, sabato escluso. "Un modello di orario che forse oggi si dà per scontato - osserva il dirigente scolastico -, ma che ha rappresentato un grande progresso organizzativo. Nel fine settimana i ragazzi hanno più tempo non solo per studiare, ma soprattutto per stare in famiglia e coltivare i propri interessi. I riflessi positivi si avvertono anche sul rendimento: le insufficienze si sono dimezzate".
Altro risultato importante, l’ottimo piazzamento dell’Ite di Melegnano nella classifica Eudoscopio 2023 relativa ai migliori istituti tecnico-economici della provincia di Milano. Un fatto "che ci incoraggia a continuare a perseguire la qualità intesa anche come rapporto umano fra docenti e studenti", commenta il preside. Sul fronte delle risorse economiche, i fondi del Pnrr (oltre 340mila euro) hanno permesso una serie di ammodernamenti a beneficio di aule e laboratori. "Sono arrivati anche 27 display di grandi dimensioni, in sostanza la versione più performante delle lim". Ad ampliare l’offerta formativa ci sono laboratori pomeridiani di musica e teatro, "per i quali siamo in attesa della consegna di due pianoforti", annuncia il preside, che è anche musicista e accarezza l’idea di creare un liceo musicale. "Dalle famiglie riceviamo richieste anche per un liceo scientifico ad indirizzo medico".
Alessandra Zanardi