
Officine Mak ha detto sì. Ex Torriani, intesa vicina
Officine Mak ha detto "sì". Sì, alle funzioni sociali e di aggregazione richieste dall’amministrazione di Stefano Zanelli. Sì all’eliminazione della media struttura di vendita, che era stata prevista in corso Roma. Sì, anche alla realizzazione – ma in una nuova area – di una quota di edilizia che soddisfi le esigenze di chi non può stare sul libero mercato. Sull’ex Torriani, 40mila metri quadri di area dismessa dal 2005, la proprietà rimetterà mano alla parte delle funzioni accessorie.
"Abbiamo appena finito un incontro di confronto in Comune. Il dialogo è costante e crediamo anche di aver trovato una soluzione che soddisfi tutti – spiega l’imprenditore Paolo Consonni –. L’amministrazione ha chiesto una revisione della città pubblica, apprezzando l’impianto complessivo edile e urbanistico". Così, la nuova area Torriani non avrà più la struttura commerciale con il tetto verde, ma uno spazio di 200 metri quadri pensato per gli universitari e anche una piccola struttura per i pensionati e le associazioni all’interno del nuovo parco. "Abbiamo aderito a queste richieste. Crediamo che tra 15-20 giorni al massimo potremo chiudere questa partita. Ci siamo dati tempi molto stretti".
Resta però il desiderata maggiore presentato dalla neo Giunta, cioè l’inserimento di edilizia sociale e convenzionata da affiancare a quella privata, che vedrà la realizzazione di circa 300 appartamenti. "Capiamo che l’amministrazione voglia creare un’offerta di alloggi destinati alle famiglie in difficoltà. Abbiamo dato disponibilità, ma non in questo comparto che stiamo riqualificando. Siamo però disposti a trovare un’alternativa. Abbiamo così portato una proposta, che ora gli uffici e l’amministrazione valuteranno". Diciotto o venti alloggi potrebbero essere realizzati, sempre da Officine Mak, in un terreno di proprietà del Comune, in zona Esselunga e qui potrebbe trovare una soluzione chi cerca una casa in affitto a canone sopportabile. La parte di edilizia convenzionata, invece, è ancora oggetto di ragionamento alternativo, ma sempre al di fuori dell’ex Torriani. Per far quadrare i conti saranno usati 5.600 metri quadri in più di slp che daranno un valore di 2,8 milioni che il Comune destinerà all’edilizia sociale. Il comprensorio dell’ex legatoria avrà poi ciclabili, nuovi collegamenti e viabilità per 5 milioni di opere complessive. "A oggi sono stati demoliti i vecchi capannoni e realizzata la bonifica. L’area è pronta per poter iniziare le opere che saranno realizzate tra il 2024 e il 2025, con la conclusione dell’intervento e le nuove palazzine (6 edifici e una torre da 12 piani, ndr)".