
L'Olimpia Milano subisce una sconfitta contro Reggio Emilia, nonostante i 20 punti di Armoni Brooks e i 19 di Mirotic.
Dal possibile primo posto in una settimana l’Olimpia precipita visto che a Reggio Emilia bissa in negativo il ko patito a Napoli. Finisce 87-78 la partita del PalaBigi dove, dopo una buona partenza, l’Armani deraglia ancora una volta tra la stanchezza di due gare nel giro di tre giorni, un attacco che fatica a produrre qualcosa di continuo e una difesa che non protegge più il ferro. In campionato un’altra riprova delle difficoltà milanesi, dalle quali la squadra di coach Messina dovrà risollevarsi perché la concorrenza in Italia quest’anno è tanta e viste le difficoltà di Milano e Bologna sembra anche iniziare a credere nella rivoluzione. "Siamo dispiaciuti e preoccupati, ma non potevamo fare di più", l’amarezza di Messina. Milano prova a girare tutti i suoi uomini, ma non trova mai continuità, a livello realizzativo il migliore è Armoni Brooks autore di 20 punti (5/7 da 2 e 3/8 da 3), la novità sono i 36 minuti con 14 punti di Stefano Tonut (5/8 da 2), mentre Mirotic quasi in automatico ne segna 19, ma non bastano di fronte a una difesa che per l’ennesima volta ne incassa praticamente 90. Eppure la partenza milanese è stata marchiata dall’aggressività di Armoni Brooks che tra rimbalzi offensivi e penetrazioni al ferro firma 8 dei primi 14 punti milanesi che valgono il doppiaggio dei reggiani sul 7-14 dopo 5’.
Milano si dovrà abituare perché sarà l’americano a raccogliere l’eredità di Shields che rimarrà fuori almeno un mese. Poi inizia Mirotic a segnare e l’EA7 scollina anche la doppia cifra di vantaggio sul 9-20, ma qui i padroni di casa si rimettono in carreggiata con due triple che valgono il 17-20. Poi è con un’altra tripla di Barford che la Reggiana completa la rimonta scavalcando 23-22 sulla sirena. Il talento di Brooks e Mirotic è l’unica soluzione offensiva per Milano, che deraglia in difesa. Il secondo periodo finisce in modo opposto al primo, questa volta è stato Brooks a realizzare dall’arco dei tre punti sulla sirena il canestro che vale la parità a quota 46. La ripresa mantiene l’equilibrio sul 53-53 al 24’ e 58-58 al 27’, fino a quando sono Faried e Smith a far scappare la Reggiana fino al 69-62. Il quarto inizia ancora peggio per l’EA7 sotto di 10 (72-62) dopo 3 liberi di Vitali, in 6 minuti Milano segna la miseria di 6 punti (78-68).
UNAHOTELS REGGIO EMILIA-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 87-78 (23-22; 23-24; 23-16; 18-16).