Fumata nera. L’ennesima. Tutto rimandato a fine gennaio. "Un calvario", sintetizza il presidente del Coni e della Fondazione olimpica Giovanni Malagò. La soluzione per la pista di bob, slittino e skeleton per i Giochi invernali Milano-Cortina del 2026 sarà presa all’inizio del 2024. Sul tavolo restano due soluzioni italiane – la veneta Cortina (la location prevista nel dossier che sembrava scartata per motivi economici) e la piemontese Cesana Torinese (l’impianto dismesso che era stato utilizzato alle Olimpiadi del 2006). La cabina di regia che si è svolta martedì ha rilanciato l’opzione Cortina, dopo il pressing del governatore veneto Zaia e la presa di posizione del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.
Una possibile soluzione che è stata analizzata ieri mattina, negli uffici della Fondazione Milano Cortina 2026 nella la Torre Allianz di CityLife, durante l’assemblea dei soci. "I temi all’ordine del giorno – si legge in una nota finale – prevedevano un particolare riferimento alla relazione di Simico (la società Infrastrutture Milano-Cortina 2026, ndr) sullo sliding centre di Cesana Torinese e alla nuova proposta di mantenere viva la progettualità su Cortina con la realizzazione di un impianto ridotto e dall’impatto economico contenuto". Che succede ora? Malagò, a margine dell’accensione dell’albero di natale olimpico in Piazza Duomo, spiega che "dopo la relazione di Simico, ora aspettiamo che arrivino le carte alla Fondazione. Il 13 dicembre è la data ultima per ricevere i progetti su Cortina e Cesana e il 19 dicembre faremo un cda della Fondazione Milano-Cortina per la valutazione dei progetti. C’è l’impegno con il Cio di prendere una decisione entro il 30 gennaio. Il ritorno di Cortina? Non mi pentirò mai di aver fatto questa cosa bellissima, confermo che saranno le migliori olimpiadi invernali di sempre, però è un calvario. Se la soluzione della pista sarà in Italia, bene, se no andremo all’estero, come indicato dal Cio". Quattro i Paesi che hanno proposto di ospitare le gare di bob: Stati Uniti, Germania, Austria e Svizzera. I Giochi Milano-Cortina che trasvolano in America? "Una follia", taglia corto il sindaco Beppe Sala.