BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Oltre 4 milioni alla scuola. Filo rosso con le aziende e si insegna l’arte del miele

Pioltello, presentato il documento che conferma i tanti progetti e alcune novità. Priorità al diritto allo studio, orientamento. E attività insieme ad Api Lombardia.

Protezione civile in classe: una delle iniziative dedicate ai 4.650 alunni in città

Protezione civile in classe: una delle iniziative dedicate ai 4.650 alunni in città

Una montagna di soldi sulla scuola a Pioltello: 4,1 milioni in arrivo per il Diritto allo studio dei 4.650 alunni che frequentano in città. Dalle manutenzioni all’ampliamento dell’offerta formativa al sostegno a 33 progetti fra emergenza climatica e parità di genere, energia pulita e lotta alle diseguaglianze. Fra le novità anche le "lezioni di miele" con l’associazione Api Lombardia e l’orientamento dalla prima media e la conferma della collaborazione con le aziende che torneranno ad aprire le porte degli stabilimenti agli studenti. "Un investimento sui ragazzi è un investimento sul nostro futuro", dice Jessica D’Adamo, assessore alla partita. È lei che ha portato in aula il corposo documento che conferma pre e post scuola, lo sportello di supporto psicopedagogico, l’educativa scolastica e la mediazione culturale. Ma anche le collaborazioni esterne che hanno arricchito il curriculum e alle quali sono stati destinati 50mila euro.

I ragazzi avranno ancora a disposizione "Il mio amico vigile", "Io cammino per la mia città" , "Sicura-mente", "Io responsabile", "Io imputabile" in collaborazione con gli agenti di polizia locale, "Pioltello città dei Tre Parchi" con Auser, "In montagna con il Cai", "Bambini in socc-orso" con i volontari della Croce Verde, le attività con la Protezione civile, iniziative di promozione della lettura, di educazione all’ascolto, alla scoperta delle tracce della Pioltello romana con la biblioteca comunale e tante altre proposte ambientali, musicali, laboratori di matematica, giornate sportive. Confermato anche il contributo di 25mila euro per gite e visite a musei: "L’escursione non è solo un momento di crescita culturale ma anche personale: un’occasione per socializzare, fare gruppo e scoprire luoghi nuovi", spiega l’assessora. C’è pure un richiamo importante al serale, indirizzo sociosanitario, dell’Istituto Machiavelli: "Una grossa conquista per la nostra città. Garantisce il diritto allo studio a chi per vari motivi ha abbandonato i banchi e può tornarci. Quest’anno si sono diplomati in venti. La scuola ha il compito di formare, preparare, sviluppare competenze - continua D’Adamo - ma non può e non deve farlo da sola. Ha bisogno in primo luogo delle famiglie, ma anche di tutta la comunità, che deve sostenerla in questa missione così delicata". Un punto di vista portato avanti anche dalla sindaca Ivonne Cosciotti. "È un piano ricco che affronta le sfide di oggi non solo della nostra città, ma del Paese e di tutto il pianeta". A settembre, lei e l’assessora faranno visita in classe a ragazzi, insegnanti e presidi.