Milano – Si chiama Oronzo Pede, 73 anni, il presunto killer di Ruiming Wang, il titolare del bar di piazza Angilberto, in zona Corvetto, ucciso la mattina del 19 dicembre scorso con un colpo di pistola all’interno del suo locale.
Gli investigatori sono arrivati a lui dopo un’attenta analisi delle telecamere interne del bar, analizzando le movenze di Pede e desumendo che conoscesse bene la vittima. Le indagini hanno poi verificato che i due effettivamente si conoscevano e tra loro c’erano rapporti di natura economica sui quali si sta ancora indagando, ma che potrebbero essere alla base dell’omicidio.
I sospetti su Pede sono diventati più consistenti dopo la scoperta che l'uomo era ricoverato in ospedale a Lecce, dov’è arrivato dall’Humanitas, per una frattura alla calotta cranica che si era procurato sparandosi un colpo di pistola alla testa dopo l’omicidio di Wang, non si sa ancora se per un tentativo di suicidio o per un colpo partito per sbaglio.
Pede, che risulta residente in un comune dell’hinterland milanese, è stato titolare di una impresa edile con sede in via Bessarione, a due passi dal bar di Wang, fallita nel 2018. L’ipotesi degli investigatori è che i motivi dell'omicidio siano da ricercare nelle difficoltà economiche che stava vivendo il 73enne e che lo avrebbero messo in contatto con la vittima.