Milano, 21 marzo 2024 – Nel giorno di una nuova udienza del processo sul femminicidio di Giulia Tramontano, la 29enne incinta di 7 mesi che è stata uccisa con oltre 30 coltellate dal compagno Alessandro Impagnatiello, la mamma della vittima non fa mancare un post social dedicato alla figlia.
“Siamo qui per te Giulia. Per te e Thiago. Ti vedo ovunque in una Milano che non mi appartiene, ma che tu amavi”, ha scritto Loredana Femiano in una storia Instagram a corredo di una fotografia con un composit di immagini che immortalano Giulia e sua sorella Chiara mentre si scattano alcuni buffi selfie. A fare da sottofondo, la canzone di Irama ‘Ovunque sarai’. E una strofa che appare sopra la fotografia: ‘Ovunque sarai, ovunque sarò. In ogni gesto io ti cercherò”.
Oggi, Chiara Tramontano sarà ascoltata tra i testi presentati dal pubblico ministero. Una volta terminati questi, saranno ascoltati quelli della difesa: si tratta di uno psichiatra e uno psicologo.
Un messaggio dedicato a Giulia è arrivato anche dal fratello Mario, sempre via Instagram: “Continueremo a lottare ogni singolo istante della nostra vita affinché sia tolta la libertà per sempre a chi ti ha negato la possibilità di essere una madre, una figlia, una sorella. Ti amo e mi manchi Giulè”. La scritta a corredo di una fotografia che immortala la famiglia al completo. Poco prima, il giovane aveva postato degli scatti del murale dedicato a Giulia, realizzato in via Monte Rosa a Senago dagli artisti Luca 'Zak' Coia e Mary Cunzolo.
Il processo è iniziato lo scorso gennaio e durante la prima udienza, Alessandro Impagnatiello aveva affermato di essere consapevole di aver distrutto la vita di Giulia e del bambino: “Quel giorno con loro anche io me ne sono andato”, aveva detto.
L’ex barman trentenne, detenuto nel carcere San Vittore, è accusato di omicidio volontario aggravato da premeditazione, crudeltà, futili motivi, rapporto di convivenza, interruzione di gravidanza non consensuale e occultamento di cadavere. L’uomo rischia l'ergastolo.