NICOLA PALMA
Cronaca

Omicidio Giuseppe Giuliano: “Franco il Catanese” e “Cipolla” restano in carcere. Il movente delle pellicce rubate

Il gip di Milano ha convalidato i provvedimenti di fermo per Francesco Romeo e Davide Milazzo, i due presunti killer dell’imprenditore ucciso nel 2019 nell’area di Cascina Vione a Basiglio

I carabinieri sulla scena del delitto in cui è stato ucciso Giuseppe Giuliano (nel riquadro)

I carabinieri sulla scena del delitto in cui è stato ucciso Giuseppe Giuliano (nel riquadro)

Milano, 14 luglio 2024 – Restano a San Vittore i due presunti killer di Giuseppe Giuliano, l'imprenditore di 64 anni assassinato a colpi di pistola la mattina del 25 febbraio 2019 a Basiglio. Dopo gli interrogatori di venerdì, il gip Cristian Mariani ha convalidato i provvedimenti di fermo di indiziato di delitto eseguiti nella notte tra mercoledì e giovedì dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano e disposto la misura cautelare della custodia in carcere per il settantaquattrenne Francesco Romeo, colui che avrebbe sparato a Giuliano, e per il complice sessantunenne Davide Milazzo.

Giuseppe Giuliano, l'imprenditore ucciso nel 2019
Giuseppe Giuliano, l'imprenditore ucciso nel 2019

La svolta

A dare l'accelerazione decisiva a un'indagine che pareva destinata a diventare un cold case sono state mercoledì sera le dichiarazioni spontanee di Milazzo alias "Cipolla", che, convocato in caserma per un'altra inchiesta, ha deciso di raccontare le fasi preparatorie e le modalità del raid killer: "Ha sparato Francesco Romeo, ha sparato due o tre volte. Giuliano era al telefono, non si è accorto di nulla". Il sessantunenne ha anche messo a verbale un possibile movente: Romeo alias "Franco il Catanese" avrebbe ucciso Giuliano perché quest'ultimo si era rifiutato di partecipare a un affare legato a una partita di pellicce rubate da Romeo. "Francesco se ne voleva liberare per 30-40mila euro - ha spiegato Milazzo -. Giuliano ha detto di no e lui si è vendicato".

I sopralluoghi

Cascina Vione a Basiglio è il luogo dove Giuseppe Giuliano è stato ucciso
Cascina Vione a Basiglio è il luogo dove Giuseppe Giuliano è stato ucciso

Il sessantunenne ha anche raccontato dei sopralluoghi effettuati nei giorni precedenti nell'area di Cascina Vione, sia con la Twingo rossa rubata otto mesi prima a Pieve Emanuele (la stessa usata dagli assassini il giorno dell'omicidio) sia con la Punto bianca da lui acquistata qualche giorno prima. Di quei sopralluoghi, i militari del Nucleo investigativo, coordinati dai pm Silvia Bonardi e Rosaria Stagnaro e guidati dal colonnello Antonio Coppola, hanno trovato ampie tracce nelle telecamere e nei conta-targhe della zona, ricostruendo minuto per minuto gli spostamenti che hanno preceduto l'agguato mortale del 25 febbraio.