REDAZIONE MILANO

Omicidio Sofia Castelli, i genitori: “Vogliamo la verità sugli ultimi attimi di vita di nostra figlia”

Il legale: “Attendiamo gli esiti degli accertamenti sule cellulare della vittima e nell’appartamento” e sottolinea: “Ora è il tempo del silenzio”. Domani verrà depositata la decisione della giudice sull’arresto e sull’aggravante della premeditazione

Sofia Castelli e i fiori lasciati fuori dal condominio dove viveva a Cologno

Sofia Castelli e i fiori lasciati fuori dal condominio dove viveva a Cologno

Cologno Monzese, 1 agosto 2023 – "Vogliamo sapere quanto accaduto negli ultimi attimi di vita di Sofia". Questo il desiderio dei genitori di Sofia Castelli, 20 anni, uccisa sabato mattina in casa sua a Cologno Monzese (Milano), dall'ex fidanzato Zakaria Atquaoui, 23 anni, reo confesso. Lo ha detto all'Ansa il legale di famiglia, Giuseppe Policastro, il quale ha chiesto "rispetto per il dolore della famiglia" della giovane, precisando che ora sia "il momento del silenzio". L'avvocato ha spiegato anche di attendere gli esiti degli accertamenti sul cellulare della vittima e nel suo appartamento, "per avere un quadro completo di quanto accaduto". 

Confermato l’agguato mortale

Proprio oggi ha avuto luogo, nel carcere di Monza, l’interrogatorio di garanzia di Atquaoui, reo confesso. L’assassino ha confermato quanto già dichiarato alla pm e ai carabinieri nelle prime fasi dell’indagine. A scatenare la rabbia di Atqaoui il sospetto che Sofia avesse un nuovo ragazzo dopo che la ventenne aveva interrotto definitivamente la loro relazione iniziata nel 2018 e andata avanti per cinque anni tra continui tira e molla.

La decisione della gip Elena Sechi non sarà depositata prima di domani: spetta a lei decidere se il giovane dovrà restare in carcere e se riconoscere a suo carico l’aggravante della premeditazione, come chiesto dalla pm: il giovane aveva dichiarato di essersi introdotto nell’abitazione dei genitori di Sofia con una copia rubata delle chiavi e di aver atteso il rientro in casa dalla discoteca della ventenne chiuso in un armadio per poi tenderle un agguato mortale

Domani sera a Cologno Monzese si terrà una fiaccolata per commemorare la giovanissima vittima di femminicidio.