NICOLA PALMA
Cronaca

Omicidio di Angelito in via Randaccio, il ladro-assassino in casa per ore con il cadavere a frugare nelle stanze

La morte del domestico Angelito Acob Manansala risalirebbe alla mattina della domenica di Pasqua mentre il proprietario ha sorpreso Dawda Bandeh,poi fermato per l’omicidio, rientrando intorno alle 18

Angelito Acob Manansala, ucciso a 61 anni

Angelito Acob Manansala, ucciso a 61 anni

Milano – L'assassino di via Randaccio sarebbe rimasto in casa con il morto per diverse ore. Il macabro dettaglio, in cerca di conferme dall'autopsia, è emerso dalla prima ispezione del medico legale, che avrebbe retrodatato il decesso per strangolamento del sessantunenne filippino Angelito Acob Manansala alla tarda mattinata della domenica di Pasqua.

Omicidio di Angelito in via Randaccio, il ladro-assassino in casa per ore con il cadavere a frugare nelle stanze

L'uscita col cane e il blitz del ladro

Stando a quanto emerso dall'analisi delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza, il domestico della villetta liberty all'angolo con via Massena sarebbe uscito nella tarda mattinata per fare una passeggiata con il cane del padrone di casa, un cinquantaduenne israeliano legato a un'istituzione governativa che raccoglie fondi in tutto il mondo per il suo Paese. In quei minuti, il ventottenne gambiano Dawda Bandeh avrebbe approfittato del fatto che non c'era nessuno nella palazzina di tre piani per entrare all'interno dell'abitazione al piano rialzato.

Angelito Acob Manansala, ucciso in via Randaccio a Milano: aveva 61 anni
Angelito Acob Manansala, ucciso in via Randaccio a Milano: aveva 61 anni

Il rientro a casa e il delitto

Dopo alcuni minuti, il domestico è rientrato in via Randaccio 8 e si è trovato davanti il ventottenne, che l'avrebbe strangolato. Poi, però, il centrafricano - domiciliato in provincia di Como e con precedenti di polizia che fanno pensare più a una personalità borderline (anche se non risultano al momento ricoveri o percorsi di cura per problemi psichici) che a un delinquente abituale - non è scappato, ma è rimasto lì per diverse ore.

Omicidio in appartamento via Giovanni Randaccio
Poliziotti e agenti della scientifica in via Giovanni Randaccio

Il proprietario di casa con la figlia

Poco prima delle 18, il padrone di casa è rientrato dopo una settimana di ferie trascorsa fuori città; con lui c'era anche la figlia. L'uomo ha visto Manansala esanime a terra e uno sconosciuto che stava rovistando rumorosamente nelle stanze. Il gambiano si è accorto della presenza dell'uomo, che però ha fatto in tempo a richiudere la porta e a dare l'allarme al 112 prima di essere aggredito.

L'arrivo della polizia

Quando gli agenti delle Volanti sono entrati nell'appartamento, alle 18.06, Bandeh si è avventato contro di loro: a quel punto, un ispettore ha estratto dalla fondina il taser d'ordinanza e ha esploso i dardi per la scarica elettrica. Stordito, il gambiano è stato soccorso dai sanitari di Areu e, come da prassi in questi casi, accompagnato in codice giallo al Fatebenefratelli per un controllo medico. D'intesa col pm di turno Andrea Zanoncelli, è scattato il fermo per omicidio.