Milano, 10 gennaio 2025– Il gup di Milano ha condannato in abbreviato tre imputati a 18 anni di reclusione e un quarto a 10 anni per il concorso nell'omicidio commesso la notte del 26 aprile 2024 del 18enne Jhonny Sulejmanovic in via Varsavia ucciso a colpi di arma da fuoco. A ricevere le pene più alte sono stati Roberto Ahmetovic, 33 anni, il cognato Jagovar, 38 anni, e Rubino Sulejmanovic, 35 anni mentre un 64enne, l'uomo che guidava l'auto su cui il gruppo è arrivato e poi scappato, ha preso la condanna meno severa. Le motivazioni saranno depositate entro 60 giorni.
Non erano a processo perché latitanti altri due componenti del gruppo di fuoco. Insieme ai quattro imputati - come ricostruito dalle indagini del pm Pasquale Addesso condotte dalla sezione Omicidi della Squadra mobile di Milano - avrebbero partecipato all'assalto del furgone Fiat Ducato, in cui il 18enne si trovava con la compagna coetanea, distrutto a colpi di mazze e bastoni. Un'aggressione nel cuore della notte degenerata in omicidio quando Dajgor avrebbe sparato tre volte contro Sulejmanovic uccidendolo. Nel processo si sono costituiti come parte civile i genitori, i tre fratelli e la compagna del giovane.