di Massimiliano Saggese
Con 2.994 voti, Barbara Barbieri ha conquistato Opera che torna a essere un Comune di centrosinistra. All’opposizione la coalizione di centrodestra guidata da Ettore Fusco (42,77%) e la lista all’Opera, con Pino Pozzoli (13.63%).
Con il 43,60% delle preferenze, Barbara Barbieri è stata eletta nuovo sindaco di Opera.
Espressione della lista civica Futura, alla guida di una coalizione di centrosinistra supportata da Pd, Italia Viva, Sinistra per Opera e Movimento 5 Stelle, Barbieri è il primo sindaco donna del territorio. "Sono molto felice – commenta la neo eletta – è stata una vittoria di squadra, di tutte le persone che ci hanno creduto e aiutato a crescere. È la dimostrazione che ce la si può fare!".
Ora la sfida continua; così come il cambiamento deciso nelle urne. "Terremo sicuramente conto delle indicazioni che ci hanno dato i cittadini – prosegue – tra le priorità ci sono la riapertura della scuola dell’infanzia Don Milani e un intervento concreto per sostenere la sanità di prossimità e aumentare i medici di famiglia. Bisognerà poi ultimare quanto lasciato a metà".
Determinata, pragmatica e decisa, la neo sindaca non dimentica di puntare l’attenzione sul ruolo delle donne, "troppo spesso poco considerate in politica, sono la forza del cambiamento e avranno sicuramente più voce". E le quote rose a Opera ora sono forti. In consiglio comunale siederanno 9 donne (sindaco compreso) e 8 uomini.
Ecco come sarà composto il consiglio comunale. Per la maggioranza, lista Futura: Marinella Setti, Alessandro Virgilio, Sara Rossi, Luca Cartellio, Nicola Battista, Diego Bocchioli, Alberta Maria Bruno, Alessandro Pistore, Paola Tuè, Andrea Pessina e Vanna Ravazzoli. Per l’opposizione, lista Fusco per Opera: Ettore Fusco, Lea Corvino, Patrizia La Torre ed Emanuela Pagliara. Per la Lista All’Opera-Fratelli d’Italia; Pino Pozzoli.