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Operaio schiacciato I sindacati: "Prevenire"

Migliorano le condizioni del 43enne di Trezzo travolto da un bancale. Cisl: "Vicini a lui e alla famiglia"

Sta meglio, anche se le sue condizioni restano critiche. Tanto che al San Gerardo di Monza si valuta se trasferirlo di reparto.

Potrebbe uscire dalla Terapia intensiva F.F., l’operaio di 43 anni di Trezzo sull’Adda rimasto vittima il 5 gennaio di un terribile incidente mentre lavorava alla Breviplast di Ornago. Secondo le prime ricostruzioni effettuate dai carabinieri, l’operaio, forse alla guida di un muletto all’interno della storica azienda, specializzata nel packaging di cosmetici, avrebbe urtato un pesante bancale del peso di una tonnellata che gli è rovinato addosso.

Le sue condizioni sono apparse subito gravissime e sul posto sono sopraggiunte ambulanze ed elisoccorso inviate dal 118. Sottoposto a intervento chirurgico (ha un trauma commotivo alla testa e traumi a schiena, collo e una gamba fratturata), la buona notizia è che starebbe rispondendo bene alle cure, pur restando in prognosi riservata.

Il mondo sindacale si trova a riflettere sul particolare momento. "Purtroppo ci troviamo ancora ad aggiornare la triste lista dei gravi infortuni sul lavoro – commenta Mirco Scaccabarozzi, segretario generale Cisl Monza Brianza Lecco –. Come sindacato non possiamo che esprimere vicinanza al lavoratore e alla sua famiglia e ribadire l’importanza della prevenzione e della formazione per superare una vera emergenza. Parallelamente lavoriamo per migliorare i protocolli di sicurezza e affinché siano applicati in modo rigoroso".

Secondo i dati comunicati dall’Inail, tra gennaio e novembre 2021 in Lombardia si sono verificati 92.969 incidenti sul lavoro: 153 mortali sono stati 153. In Lombardia la provincia più a rischio è Milano, seguita da Brescia. Monza e Bergamo si dividono il terzo posto di questa drammatica graduatoria.

Dario Crippa