Garbagnate Milanese, 6 novembre 2023 – Sciopero e presidio di protesta questa mattina alla Optotec di Garbagnate milanese, azienda leader a livello nazionale nel settore della fibra ottica. I dipendenti hanno incrociato le braccia contro la decisione della direzione di smantellare la sede di via Zenale spostando la parte produttiva e 26 lavoratori a Dello, in provincia di Brescia a 120 chilometri di distanza e quella amministrativa con gli altri 26 impiegati ad Origgio, a pochi chilometri di distanza.
"Lo fanno per abbattere i costi, ma sulle spalle dei lavoratori. Come possono pensare di trasferire 26 persone così distante, qui ci sono soprattutto donne con carichi famigliari che non posso fare 120 chilometri al mattino e altrettanti alla sera - dichiara Edoardo Barra, della Fim Cisl Milano - siamo di fronte ad un licenziamento collettivo mascherato da trasferimento. Chiediamo all'azienda di aprire un tavolo di trattativa, insieme a Comune e Regione Lombardia per individuare delle soluzioni occupazionali qui sul territorio, per tutti. Nessuno deve restare in mezzo alla strada. Oppure in alternativa chiediamo che tutti vengano trasferiti ad Origgio".
Ma Optotec ha fretta, vuole chiudere la sede garbagnatese entro la fine del 2023, nel corso dei primi incontri con le parti sociali ha messo a disposizione dei lavoratori che accettano il trasferimento degli indennizzi per i primi 10 mesi.
"Non vogliamo soldi, ma un posto di lavoro", commenta Emanuele Le Grottaglie delegato sindacale della Fim Cisl. La scorsa settimana c'è stato un primo incontro con il sindaco Davide Barletta, oggi lo sciopero, ora dipendenti e sindacato attendono la risposta dell'azienda.