
Videopoker e slot machine
Milano, 15 ottobre 2014 - Novità nella battaglia contro il gioco d'azzardo a Milano. Palazzo Marino ha emanato un'ordinanza che introduce limiti di orario per l'attivita' di sale gioco e scommesse, nonche' per il funzionamento delle slot machine installate nei locali pubblici.
Da giovedì 16 ottobre, quando entreranno in vigore le nuove regole, le sale non potranno piu' restare aperte 24 ore su 24, ma solo dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23, in modo tale da "ridurre la possibilita' di accedervi, con particolare attenzione agli orari di uscita dalle scuole e al tempo libero delle fasce piu' fragili della cittadinanza, in primo luogo giovani e anziani". Stesse limitazioni orarie sono state fissate per il funzionamento degli apparecchi per il gioco presenti anche in altre tipologie di esercizi come, ad esempio, tabaccherie, ricevitorie del lotto, bar, ristoranti e alberghi.
IL LOGO PER DIRE 'NO' - Una mano destra con un foro al centro del palmo, giallo su campo bianco o trasparente per la vetrofania. È l'immagine ideata e graficamente realizzata dai ragazzi dell'Istituto penale minorile 'Beccaria' come logo per la campagna di contrasto al gioco d'azzardo patologico. Sarà consegnata agli esercizi commerciali che, aderendo all'appello del Comune di Milano, sceglieranno di non mettere o rimuovere le slot machine dai propri locali. Il logo è stato presentato nel corso della Commissione consiliare congiunta Politiche sociali e Sottocommissioni carceri presieduta dai consiglieri Marco Cormio e Alessandro Giungi, nella quale è intervenuto l'assessore alle Politiche sociali Piefrancesco Majorino. Presenti in sala anche il garante comunale per i detenuti, Alessandra Naldi, il direttore dell'Istituto Beccaria, Olimpia Monda, la direttrice della Scuola interna all'Istituto, Maura Borghi e i docenti che hanno seguito i ragazzi nella realizzazione del logo. "Ogni giorno tramite i nostri servizi - ha detto l'assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino - entriamo in contatto con persone che sono vittime del gioco di azzardo patologico, una dramma che colpisce un numero sempre più alto di persone determinandone la rovina economica, sociale e psicologia. Il logo realizzato dai ragazzi del Beccaria è un risultato straordinario per loro e per chi ne beneficerà. Per loro perché hanno contribuito in prima persona diventando i protagonisti positivi di questa campagna e per i beneficiari, dagli esercenti che metteranno le vetrofanie, a chi vedendo quel logo magari si fermerà a riflettere e rinuncerà a giocare".