
Lavori in corso a Vanzago per il potenziamento della linea ferroviara
Vanzago (Milano) – Un ordigno bellico inesploso probabilmente della seconda guerra mondiale è stato ritrovato mercoledì mattina a Vanzago nell'ambito dei lavori di scavo e bonifica nell'area della stazione ferroviaria collegati al progetto di potenziamento della linee ferroviaria Rho-Parabiago. L'impresa Luigi Notari incaricata della demolizione del locale ferroviario adibito a spogliatoio che si trova nell'ex deposito merci e del parcheggio biciclette coperto, avrebbe trovato l'ordigno bellico sepolto sotto due metri di terra. I lavori sono stati immediatamente interrotti, l'area è stata interdetta, l'ordigno è stato messo in sicurezza e saranno gli artificieri a definire le prossime operazioni.
Martedì pomeriggio, invece, l'impresa ha scoperto un muro interrato quasi sicuramente un reperto archeologico e come è previsto in questi casi ha informato la Soprintendenza. Gli scavi sono stati fermati in attesa delle verifiche da parte degli esperti che dovranno dare indicazioni precise su come e quanto riprendere gli scavi. Come aveva riferito il sindaco Lorenzo Musante qualche settimana fa, "tutte le strutture di proprietà di Rfi/Italferr nella zona della stazione verranno progressivamente demolite per permettere la realizzazione della nuova fermata di Vanzago ad eccezione del vecchio deposito merci sul quale la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio ha imposto il vincolo di non abbattimento per l’importanza storica e architettonica". Ma a quanto pare il vecchio deposito merci potrebbe non essere l'unico manufatto di valore.