L’arcivescovo Delpini ha ordinato diaconi 11 seminaristi: festa in Duomo a Milano

Hanno un’età media di 29 anni. Il rettore del seminario milanese don Castagna: “Un’ordinazione che abbraccia il mondo quest’anno è particolarmente significativa per la situazione internazionale che stiamo vivendo”

L'ordinazione dei diaconi

Milano, 5 ottobre 2024 – Nel Duomo di Milano, l’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ha ordinato diaconi 11 seminaristi della Diocesi, candidati all’ordinazione presbiterale in programma il 7 giugno 2025. Questi diaconi, detti "transeunti", hanno un`età media di 29 anni; tra loro vi è un seminarista di origini ecuadoregne, giunto in Italia a 14 anni e accompagnato nel suo percorso vocazionale dalla parrocchia dei migranti di S. Stefano a Milano. Ordinati un sudsudanese, che, dopo aver iniziato la formazione nel suo paese, ha scelto di proseguire i suoi studi teologici nel Seminario di Venegono e che, dopo l`ordinazione, ripartirà per il Sud Sudan, 7 seminaristi del PIME (3 provenienti dal Bangladesh, 2 dall`India, 1 dal Ciad e 1 dal Camerun) e Carlo Pietro Giorgi, cinquantacinquenne milanese con un passato da giornalista, che ha compiuto il suo cammino di formazione in un seminario in Libano.

"Un’ordinazione particolarmente significativa”

"Si tratta di un`ordinazione che, come sempre, abbraccia il mondo, ma quest`anno è particolarmente significativa per la situazione internazionale che stiamo vivendo - spiega don Enrico Castagna, rettore del Seminario di Milano -. La presenza di un seminarista sudsudanese e di uno inserito nel Vicariato apostolico di Beirut in Libano sarà un`occasione propizia per pregare per la pace e sentirci vicini ai fratelli che vivono il dramma della guerra".

Il motto e l’immagine

I candidati a diventare preti, come da tradizione, hanno scelto un motto e un`immagine che accompagneranno il loro ministero. "Consacrali nella verità" è la frase, tratta da un versetto del Vangelo di Giovanni, che accomuna questa classe di seminaristi: un richiamo costante ad entrare ogni giorno nella verità che è Gesù. Per l`immagine si è convenuto su un dipinto a olio dell`artista Mike Moyers dal titolo "The Lord is my light", nel quale è rappresentata una luce che irrompe dalle tenebre, discendendo sulla terra e illuminando tutto intorno, andando a formare una croce che simboleggia la redenzione operata da Gesù.