Milano – Milano resta la città nella quale si sconta più di altre il traffico. Nonostante il doppio effetto filtro di Area C ed Area B, in nessun altro capoluogo metropolitano ci si impiega una media di 27 minuti e mezzo per compiere – in auto e in centro – un percorso di 10 chilometri. In nessun altro accade che si trascorrano ogni anno 259 ore del proprio tempo nell’abitacolo nelle fasce di punta, 126 delle quali dovute proprio alla congestione stradale: ben il 48,6% del totale.
Parco auto più moderno
Ma le emissioni annue di anidride carbonica dovute a code, rallentamenti e ingorghi sono pari “solo“ a 169 chilogrammi: non il dato più alto, questa volta. Un segno che il parco auto è meno datato di quello di altre città. Milano ha infatti la percentuale più bassa di auto a gasolio sul totale del parco circolante (28,2) ed è all’ottavo posto per percentuale di veicoli a basse emissioni (12,6). Nel mezzo, a farla da padrone, auto a benzina, ma spesso di classe ambientale elevata.
Sono alcune evidenze emerse dal sesto rapporto Mobilitaria, curato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dal Kyoto Club, che ha interessato i 14 capoluoghi di Città Metropolitane.
Le altre città
A Roma il tempo medio di viaggio è di 25 minuti e 40 secondi per 95 ore all’anno nel traffico con 189 chili di emissioni, terza Torino con 25 minuti per 10 chilometri di percorso, 82 ore in coda e 180 chili di emissioni di anidride carbonica.
Lo spartiacque Covid
Da altri dati arriva, poi, una conferma: il Covid continua a essere uno spartiacque. Fino al 2019, infatti, Milano è riuscita a dimezzare le emissioni di inquinanti rispetto al 1990, "mostrando – si legge nel rapporto – come in tempi relativamente brevi siano possibili risultati importanti". Ma i dati più recenti fanno segnare un trend in controtendenza: nel 2022 la concentrazione di Pm10 è aumentata rispetto al 2021 e rispetto al pre-Covid l’aumento è del 10%.
L’anno scorso il capoluogo lombardo è stato secondo solo a Torino come numero si superamenti della soglia di guardia del Pm10 fissata dall’Unione Europea: 84 a fronte dei 98 giorni di Torino. Lontane Roma e Napoli (36). In aumento pure il Pm2,5.
Le concentrazioni di biossido di azoto, invece, sono calate del 3% nel 2022 rispetto al 2021 e sono sotto il limite del annuale di rischio per la salute.
Coincidenza o no, il Covid ha segnato un’altra inversione di rotta. Milano, tra i 14 capoluoghi, è penultima come tasso di motorizzazione: 637 auto e moto ogni mille abitanti. Ma dopo anni di flessione, la statistica relativa alle auto è in crescita: se ne contavano 495 ogni mille abitanti nel 2019, a fronte delle 504 del 2016, e se ne sono contate di nuovo 504 nel 2021.