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Manifestazione “in difesa dell’Occidente”, l’erede di Oriana Fallaci diffida la Lega di Salvini

L’iniziativa è stata lanciata dal vicepremier ed è prevista per il 4 novembre a Milano. Il nipote della giornalista: “Non usate il suo nome né la sua immagine”

Oriana Fallaci

Milano – La manifestazione convocata per sabato 4 novembre a Milano dal vicepremier Matteo Salvini in “difesa dei valori occidentali”, a seguito di quanto sta succedendo in Israele e dopo gli arresti di Milano, guadagna non solo aspre critiche ma anche una diffida. Arriva dal nipote di Oriana Fallaci, a cui idealmente il leader leghista ha dedicato l’iniziativa di piazza. Edoardo Domenico Perazzi, che in quanto erede universale e curatore del suo patrimonio materiale e immateriale ne tutela anche l'immagine e la reputazione, ha fatto scrivere direttamente dagli avvocati (i legali Fabio Macaluso e Caterina Varzi): “Il nostro assistito si oppone all'uso del nome e dell'immagine di Oriana Fallaci per la manifestazione politica del 4 novembre a Milano recentemente pubblicizzata come ‘In nome di Oriana Fallaci per difendere l'Occidente’ e ha diffidato gli organizzatori della stessa manifestazione per i seguenti motivi" si legge in una nota arrivata all’Adnkronos.

“Con la diffida è stato contestato l'utilizzo del nome e dell'immagine di Oriana Fallaci associata all'iniziativa politica milanese. Mai, per sua espressa volontà, la signora Oriana Fallaci è stata associata nella sua vita direttamente o indirettamente a un partito o a un leader politico, avendo sempre rivendicato fermamente la propria indipendenza come elemento indispensabile per lo svolgimento della sua professione di giornalista e scrittrice".

"Secondo Perazzi, 'non è opportuno che alcuna forza politica (di qualsiasi segno) utilizzi il nome e l'immagine di Oriana Fallaci per promuovere proprie iniziative, ciò ledendo la sua reputazione professionale'. Il diritto al nome della Signora Fallaci è tutelato dagli articoli 6 e seguenti del codice civile (...)”.

"Per nostro tramite il signor Perazzi ha richiesto agli organizzatori della manifestazione politica del 4 novembre 2023 di: cessare immediatamente e definitivamente ogni utilizzo del nome Oriana Fallaci al fine di distinguere iniziative politiche; cessare immediatamente e definitivamente ogni utilizzo dell'immagine della signora Oriana Fallaci; 3) pubblicare immediatamente un comunicato stampa (...) correttivo, con cui si dichiari che la manifestazione politica del 4 novembre a Milano non è in alcun modo associata alla Signora Oriana Fallaci e/o al suo erede universale".