Lo stallo urbanistico a Milano va sbloccato in tempi rapidi, con alcune prese mosse. La pensano così Il coordinatore Regione Lombardia di Orizzonti liberali Alberto Pilotto e il gruppo urbanistica Lombardo, che, in una nota, sottolineano: "La maggior parte delle pratiche, circa 150 su 160, sono state sospese dal Comune in attesa delle decisioni della magistratura su quelle già oggetto di indagine. È quindi fondamentale ristabilire al più presto il normale funzionamento degli uffici tecnici comunali, dove numerose pratiche sono paralizzate dall’incertezza pur non essendo coinvolte nell’inchiesta. Si potrebbe procedere, secondo il principio di cautela rispetto a quanto contestato dalla Procura, ad esempio attraverso l’estensione dell’utilizzo di Piani Attuativi. Questo non dovrebbe essere letto come ammissione di errore da parte di funzionari ed uffici, ma come azione pragmatica per sbloccare le pratiche in ritardo"
Pilotto aggiunge che "il Parlamento deve avere il coraggio di affrontare la situazione di Milano con un “Preserva Milano” senza stravolgere con un’interpretazione retroattiva l’operato degli altri Comuni italiani. Contemporaneamente è però ineludibile che sia varata, in tempi certi, una “legge” a riforma del testo unico dell’edilizia per dare regole chiare su tutto il territorio nazionale". M.Min.