
L'appello della piccola Carolina
Milano, 5 aprile 2017 - «Chi ha trovato un orsetto rosa?». Una domanda scritta a penna su un semplice foglio di carta a righe, fotocopiato e appeso ai muri del quartiere Sarpi dentro una cartellina di plastica trasparente. È l’appello di una bambina di 7 anni, Carolina, che ha perso Brodol, il suo amico peluche alle giostre gonfiabili di piazza Gramsci e vorrebbe ritrovarlo. È molto affezionata al suo orsacchiotto. E la sua trovata ha sciolto il cuore di tanti milanesi: per aiutarla, la foto del suo appello è stata pubblicata sulla pagina Facebook «Paolo Sarpi - quartiere di Milano» ed è stata rilanciata su numerosi siti internet. Il quartiere si sta mobilitando. «Ciao! Sono Carolina, ho 7 anni – si legge –. Sabato 25 marzo ai gonfiabili di piazza Gramsci una bimba per sbaglio lo ha preso. Lo avevo dalla mia nascita, c’ero molto affezionata. Potete chiamarci (393.8161941) o restituirlo ai gonfiabili. Grazie! Per me è molto importante. Carolina». In rosso ha aggiunto: «Grande ricompensa e un gelato». In basso, il disegno di Brodol realizzato dalla padroncina («È lui», specifica) e una foto dell’orsetto scomparso. Finora, nonostante centinaia di “like” dei milanesi su Facebook, non ci sono stati sviluppi: «Nessuno si è presentato con l’orsetto – dice mamma Silvia – ma ringraziamo di cuore tutte le persone che ci stanno aiutando. Non ci aspettavamo che la storia potesse suscitare un così grande interesse».
Carolina vive con la sua famiglia in zona Sempione. Due sabati fa è stata accompagnata alle giostre gonfiabili, che ama, ma non poteva immaginare che il suo orsetto preferito, che portava sempre con sé, sarebbe stato preso per errore da un’altra bimba che forse lo ha confuso con uno dei suoi giochi. È bastato un attimo di distrazione durante il pomeriggio di divertimenti. Ma, neanche a farlo apposta, a far da contrappasso c’è un somarello ritrovato nello stesso quartiere, rimasto senza il suo proprietario. Un pupazzo di velluto grigio e con una mantellina azzurra. Lo ha raccolto un cittadino in via Canonica e anche lui ha pubblicato la foto sulla stessa pagina Facebook. «Se mi legge il bimbo rimasto dispiaciuto per la perdita, o chi per lui - scrive - mi contatti: il pupazzo sta bene e non vede l’ora di rivederlo».