LAURA LANA
Cronaca

All'ospedale Bassini di Cinisello arriva Rosa, il super robot per le protesi al ginocchio

L'apparecchiatura approda per la prima volta in un ospedale pubblico lombardo. Consente maggiore precisione negli interventi e un recupero post operatorio più veloce e meno doloroso

La presentazione del robot Rosa per gli interventi al ginocchio

Cinisello Balsamo (Milano), 15 settembre 2023 – È stato presentato oggi, venerdì 15 settembre, all’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo il nuovo robot per interventi di chirurgia protesica del ginocchio, un'avanzata tecnologia in uso solo in pochi centri e che approda per la prima volta in una struttura pubblica lombarda.

Si tratta di un nuovo dispositivo che, unito all'esperienza e alla professionalità delle équipe chirurgiche dell’Asst Nord Milano, garantisce un'assoluta precisione negli interventi di protesi del ginocchio con notevoli vantaggi per i pazienti. "il robot è in grado di riconoscere caratteristiche e deformità del ginocchio e di guidare il chirurgo in ogni fase dell'intervento garantendo così un risultato personalizzato e perfettamente calibrato sulle caratteristiche anatomiche del paziente – ha spiegato il dottor Roberto Vanelli, direttore di Ortopedia -. Il posizionamento della protesi è guidato da una telecamera e da sensori ottici: le informazioni fornite dal robot durante l'intervento, unite alle nostre competenze, fanno sì che la protesi si adatti con grande precisione all'arto del paziente che potrà così recuperare più rapidamente la funzionalità dell'articolazione".

Il robot si chiama Rosa ed è già stato utilizzato in 23 interventi: giovedì prossimo, il 21 settembre, è in programma già il 24esimo. Questo tipo di operazione è effettuato in caso di artrosi avanzata e artropatia del ginocchio: le parti ossee e cartilaginee degenerate vengono asportate e sostituite con una protesi, equivalente per forma e funzione alle parti sostituite. L’accuratezza e la precisione garantite dall’utilizzo di “Rosa” consentono di ridurre il dolore post operatorio, il rischio di complicanze intra e post operatorie e garantiscono un recupero funzionale più veloce e completo, con una deambulazione senza ausili già nell’arco delle prime 3 settimane, indipendentemente dall’età dei pazienti. “Oggi parliamo non solo di innovazione tecnologica, ma anche e soprattutto della esperienza e competenza dei nostri professionisti che consentono di offrire cure di eccellenza ai cittadini che a noi si rivolgono”, ha commentato Tommaso Russo, commissario straordinario dell’Asst Nord Milano