
Letizia Moratti alla clinica San Carlo di Paderno Dugnano
Mentre Cologno Monzese già festeggia la nascita di un ospedale di comunità, Paderno Dugnano si candida a ospitarne uno. A fare la proposta alla Regione è stata la clinica San Carlo, che ha rilanciato con i vecchi locali per inserire proprio una nuova funzione capace di dare un presidio aggiuntivo al territorio e mettere in sinergia le diverse figure professionali, a partire dai medici di base. “Anche noi mettiamo a disposizione gli spazi della vecchia clinica per la costruzione di case o ospedali di comunità”, ha annunciato infatti Patrizia Bernardelli, presidente della clinica San Carlo di Paderno Dugnano, che ha accolto nella sua struttura la vicepresidente di Regione Lombardia Letizia Moratti.
Una visita d’eccezione, che ha coinvolto anche le associazioni cittadine e che ha visto anche l’inaugurazione della nuova sala angiografica con macchinari all’avanguardia, che fanno dell’ambulatorio di radiologia e diagnostica per immagini un punto di riferimento per tutto l’hinterland metropolitano e non solo. “Proprio la prossimità è uno degli obiettivi che intendiamo rafforzare con la nuova legge sanitaria regionale - ha commentato Moratti -. La sfida dei prossimi anni saranno proprio le case e gli ospedali di comunità per cui anche il bacino di Paderno-Senago, assieme a Bollate e Garbagnate, ne è interessato”. La Lombardia ha a disposizione un miliardo e 200 milioni per realizzare 260 strutture, riqualificando spazi come a Cologno Monzese il poliambulatorio di via Boccaccio dove saranno realizzati un ospedale di 25 posti letto e un coordinamento per dare supporto ai pazienti cronici. Per le stesse funzioni, già l’amministrazione comunale di Paderno punta a rilanciare il palazzo di via 2 giugno, oggi sede di alcuni servizi dell’Asl. “Strutture come queste garantiranno un raccordo tra il proprio domicilio e l’ospedale – ha concluso Moratti -. Siamo nella fase più importante anche grazie alle risorse statali del Piano nazionale di ripresa e resilienza”.