ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

L’ospedale di Vizzolo cerca personale: “Pubblicati bandi di concorso per aumentare gli organici”

L’Azienda replica ai sindacati che lamentano forti carichi di lavoro: "Da gennaio a oggi 66 nuove assunzioni, e i posti letto sono tornati ai livelli pre Covid"

Roberta Labanca, direttore generale Asst Melegnano Martesana

Roberta Labanca, direttore generale Asst Melegnano Martesana

Vizzolo Predabissi (Milano) – Bandi di concorso e disponibilità a ingaggiare personale anche in regime di libera professione. Così l’Asst Melegnano Martesana cerca d’infoltire gli organici sia nel settore medico che in quello di comparto. “Sono stati pubblicati diversi bandi di concorso destinati a implementare i servizi delle nostre strutture ospedaliere, con posizioni aperte sia nell’ambito di comparto sia di area medica – dice il direttore generale Roberta Labanca –. Concorsi che andranno a completamento entro il mese di luglio, con l’obiettivo d’implementare gli organici sia nell’ambito infermieristico sia in reparti quali ortopedia, chirurgia, anatomia patologica e, solo per citare alcune delle altre posizioni aperte, radiologia e pronto soccorso. Restano aperti, poi, anche gli avvisi per la ricerca di professionisti in libera professione". L’Azienda tenta quindi di correre ai ripari rispetto alle criticità evidenziate da Rsu e sindacati, che parlano di carenze di organico e pesanti carichi di lavoro.

Il colosso sanitario, dal canto suo, ribadisce che da gennaio a oggi si è registrato un saldo positivo in termini di crescita occupazionale, con un +54 nell’area non medica e +12 nel segmento medico-specialistico. L’attenzione agli aspetti occupazionali s’inserisce in un più ampio contesto che chiama l’Asst Melegnano Martesana a governare processi complessi, quali il restyling di alcuni edifici, il ridisegno della mappa complessiva dei servizi territoriali, l’apertura delle case di comunità. Sfide impegnative, "che richiedono attenzione e impegno e che vedranno i primi frutti già dai prossimi mesi. Nel frattempo, l’impegno è confermare i livelli assistenziali di qualità garantiti da strutture e personale, mantenendo i servizi esistenti e garantendo il numero di posti letto che sono tornati ai livelli pre-Covid".