Milano – Sono due gli ospedali italiani che superano a pieni voti la valutazione per la qualità delle cure in tutti i settori esaminati dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas): l’Humanitas di Rozzano, per quanto riguarda le strutture private accreditate, e l’ospedale Riuniti di Ancona.
Il rapporto
È quanto emerge dal Programma nazionale esiti (Pne), edizione 2023, presentato oggi sui dati 2022. Per l’ospedale di Rozzano e quello di Ancona è il secondo anno di seguito in cui salgono sul podio di migliori ospedali d'Italia.
Sette su otto
L’Humanitas, in particolare, ha riportato una valutazione di qualità alta o molto alta per 7 delle 8 aree cliniche considerate (cardiocircolatorio, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologia, osteomuscolare, nefrologia, sistema nervoso, gravidanza e parto).
Professionisti e management
Si tratta - spiega Domenico Mantoan, direttore generale dell'Agenas - “anche di una questione di management. Non è solo, quindi, un elemento legato al singolo professionista ma è un insieme di attività composta dal professionista, il management che lo sceglie e l’organizzazione che permette a tutti di lavorare bene. E poi, siccome si tratta degli stessi ospedali che si erano distinti lo scorso anno, questo dimostra che i buoni risultati non sono un caso, vuol dire che la' c'è un metodo di lavoro”.
Area cardiovascolare
Per quanto riguarda l’area cardiovascolare, il migliore ospedale italiano è risultato essere il Careggi di Firenze, l’unico che ha ottenuto una valutazione “Livello di qualità molto alto”. Tra gli ospedali lombardi – “Livello di qualità alto” – si segnalano l’Humanitas di Rozzano e l’Humanitas Gavazzeni di Bergamo, la Fondazione Poliambulanza di Brescia, il Centro Cardiologico Fondazione Monzino e il San Raffaele di Milano.
Area oncologica
Per quanto riguarda l’area oncologica il “Livello di qualità molto alto” lo raggiungono gli ospedali di Mestre, Padova, l’Umberto I-Lancisi di Ancona e il Gemelli di Roma. Gli ospedali lombardi che ottengono il giudizio di “Livello di qualità alto” sono Humanitas Gavazzeni di Bergamo, Ospedale di Circolo di Varese, Spedali Civili di Brescia, San Gerardo di Monza, Ca’ Granda-Niguarda di Milano, San Raffaele (Milano), Istituto Europeo di Oncologia (Milano), Humanitas di Rozzano).
Area muscolo-scheletrica
In questa area 7 ospedali lombardi raggiungono il massimo della valutazione: Humanitas Rozzano e Policlinico San Donato per quanto riguarda Milano; Policlinico San Marco di Osio Sotto, Policlinico di Ponte San Pietro e Ospedale Antonio Locatelli di Piario, per quanto riguarda la Bergamasca; Ospedale di Suzzara e Ospedale San Pellegrino di Castiglione delle Stiviere per il Mantovano.