Atti sessuali su due pazienti di 82 e 83 anni: arrestato a Milano un operatore socio sanitario

Milano – Due mesi fa la denuncia delle due anziane. Poi le indagini della polizia locale, coordinate dalla Procura. E stamattina l'arresto, sul posto di lavoro, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Milano. I ghisa del Nucleo tutela donne e minori hanno messo ai domiciliari un operatore sociosanitario di 59 anni, nato in Perù ma cittadino italiano, residente in provincia di Bergamo: è accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di due donne di 82 e 83 anni, ricoverate dopo operazioni chirurgiche in un polo riabilitativo dell'Asst Gaetano Pini-Cto.

L'inchiesta 

Le denunce dei familiari delle anziane hanno fatto scattare gli accertamenti investigativi della sezione specializzata dei vigili, che sono riusciti a raccogliere elementi a sostegno delle accuse contenute nelle querele: in sostanza, secondo le due donne, l'operatore sociosanitario le avrebbe palpeggiate nelle parti intime mentre si occupava della loro igiene personale. "L'attività odierna – si legge in un comunicato di piazza Beccaria – aveva carattere d'urgenza per consentire di interrompere il reato altamente umiliante e lesivo della dignità delle pazienti, non in grado di essere autonome e di opporsi alle attenzioni morbose e lascive dell'operatore". Dopo aver accertato l'identità del cinquantanovenne, "le due vittime - prosegue la nota - sono state sottoposte al riconoscimento fotografico e a un'audizione protetta: nella circostanza, entrambe confermavano l'identità del reo". Stando a quanto risulta, il cinquantanovenne lavora da circa 15 anni come operatore sociosanitario.