di Andrea Gianni
Sembra la classica battaglia di Davide contro Golia, una mobilitazione a suon di email e appelli caduti finora nel vuoto per far valere un divieto di sosta, con rimozione forzata del veicolo, che nessuno rispetta. Una partita che si gioca in una stradina a fondo cieco al limite estremo di Milano, via Antonio Rubino, zona Muggiano. Metri di asfalto utilizzati come parcheggio, dove c’è chi lascia l’auto incurante del divieto e delle lamentele di chi abita nei caseggiati affacciati sulla via. "Mio figlio ha problemi respiratori – spiega Domenica, una residente – e se dovesse esserci una crisi l’ambulanza farebbe fatica a passare, per colpa di chi parcheggia dove non è consentito. Senza contare che i residenti come noi, che tengono l’auto in garage, rischiano di rimanere bloccati. Qui la polizia locale non arriva, tutti sanno che è possibile parcheggiare senza il rischio di prendere una multa". Gli ultimi controlli in via Rubino, come emerge da uno scambio di email tra Domenica e il servizio Vigili di quartiere, hanno portato a rilevare "15 infrazioni al Codice della strada". Poi l’attività del Vigile di quartiere è stata sospesa nel mese di agosto, quando è calato anche il numero delle auto in circolazione.
A settembre la via è tornata a riempirsi di veicoli in divieto di sosta. E Domenica è tornata a sollecitare la Direzione sicurezza urbana del Comune di Milano. Richieste di intervento inoltrate anche al Municipio 7. "L’unico modo per evitare questi parcheggi abusivi è attuare per un periodo controlli a tappeto – prosegue Domenica – perché solo con le multe si riesce a ottenere il rispetto delle norme. Se c’è un divieto, con tanto di segnali stradali, deve essere osservato da tutti. Ne ho parlato anche con il consigliere del Municipio 7 Antonio Salinari, che si è impegnato per trovare una soluzione. Da allora, però, non si è mosso nulla". La richiesta è quella di non trascurare una zona periferica di Milano, ai bordi della città. Un quartiere residenziale come tanti, con le sue luci e i suoi problemi, dove c’è chi si batte perché venga fatto rispettare il divieto di sosta, liberando dalle auto parcheggiate quella stradina a fondo cieco.