Otto giorni chiuso in casa, completamente isolato: niente visite o telefonate. L’unica cosa che Filippo Pinò, 44 anni di Corsico, avrà a disposizione sarà l’Intelligenza artificiale.
Qual è l’obiettivo dell’esperimento?
"Rispondere a delle domande: cosa può fare e cosa si può fare con l’AI? Mi aiuterà a sviluppare progetti e obiettivi, personali e professionali, o sarà, al contrario, un ostacolo? Fino a dove può arrivare l’uso della AI nella vita quotidiana?".
Come le è venuta l’idea?
"Sono specializzato nel campo della formazione, training e coaching nel settore delle vendite. Inizialmente ho approfondito la programmazione neurolinguistica, sempre applicata a questo campo, poi mi sono appassionato del mondo dell’AI, chiedendomi come avrei potuto integrare le tecnologie dell’Intelligenza Artificiale con il settore vendite. Da qui, l’idea di ‘AI and I’, Artificial Intelligence e io".
In cosa consiste?
"Per otto giorni – da oggi, ndr – vivrò totalmente isolato e ripreso h24 dalle telecamere posizionate nell’appartamento. Fisserò obiettivi specifici: alcuni di vita quotidiana, come imparare una posizione di yoga solo con i suggerimenti di ChatGPT o costruire oggetti, sempre solo usando l’AI. Altri obiettivi saranno professionali".
Per esempio?
"Creare un gioco, dalla grafica al regolamento, utile al team building aziendale. Un altro obiettivo: scrivere un libro, interamente con l’AI, in solo otto giorni. Il contenuto sarà top secret, svelato solo alla fine".
Dove sarà possibile seguire i progressi?
"Sulla mia pagina Instagram e sugli altri social. Ogni giorno pubblicherò aggiornamenti sull’avanzamento degli obiettivi e pillole curiose. Inoltre, sarà protagonista anche il pubblico: potrà chiedermi di fare qualcosa con l’AI, l’idea sarà valutata, ovviamente con i consigli dell’Intelligenza artificiale, e cercherò di realizzarla".
Cosa pensa di dimostrare con questo esperimento?
"Scopriremo se l’Intelligenza artificiale può essere un valido strumento per il nostro presente e futuro, personale e professionale, o se questa incredibile innovazione ha limiti, almeno per ora, invalicabili".