"Si parla di riqualificazione dell’ex Ceruti da 30 anni, un tumore in mezzo alla città che va estirpato", così il sindaco Francesco Vassallo ha aperto i lavori della Commissione tecnico urbanistica lunedì, al centro il progetto di riqualificazione urbana dell’area industriale di 56mila mq in via Madonna in Campagna. Nel piano che punta a cambiare il cuore di Bollate sono previste otto palazzine da dieci piani e negozi, nuova viabilità e 25mila metri quadrati di verde attrezzato. "Noi amministratori abbiamo l’obbligo morale di restituire questo pezzo glorioso di città alla comunità. Oggi l’ex Ceruti è un insieme di capannoni abbandonati, non c’è un angolo di verde: occorre trovare il giusto equilibrio tra il privato e il pubblico" ha sottolineato il primo cittadino. La proposta di piano di Officine Mak prevede 350 appartamenti e un’area commerciale composta da supermercato (con l’insegna di Coop Lombardia che ha firmato un precontratto) e un altro spazio vendita (no food), nuove rotatorie, piste ciclabili e un sottopasso della ferrovia. I progetti precedenti sono rimasti tutti sulla carta: dalle due torri da 17 e 19 piani, alla scuola professionale, alla piazza aperta. "Gli investitori sono spariti. L’area infine è andata all’asta e oggi c’è una nuova proprietà che l’ha acquisita e possiamo vedere la luce in fondo al tunnel", ha detto il sindaco ricordando gli incendi del 2021 e del 2009 che hanno ulteriormente degradato il luogo. Tra i nodi da sciogliere: il traffico in aumento in un’area già congestionata, la convivenza con la scuola di via Montessori, la ricucitura dei quartieri separati dalla ferrovia. "Il tema dell’attraversamento della ferrovia è importante: è previsto un sottopasso ciclopedonale, ma non ci siamo innamorati dell’idea - ha ammesso Vassallo -, potrebbe anche essere un sovrappasso perché ci sono delle considerazioni di caratteri manutentivo e di presidio che potrebbero farci optare per un’altra soluzione. La vocazione di questa zona dovrebbe essere di un unicum territoriale continuum". Meno case, più verde pubblico, "non si sente la necessità di avere nuovi spazi commerciali", le prime contestazioni delle forze politiche al piano ribattezzato "City life 2 di Bollate". Il progetto sarà presentato in un’assemblea pubblica.
CronacaOtto palazzine e negozi. Il futuro dell’ex Ceruti: "Una parte gloriosa da restituire alla città"