"Il frequente susseguirsi di aree di bassa pressione in discesa dal Nord Atlantico, alcune delle quali sono rimaste sul Mediterraneo per diversi giorni, sono le cause di un ottobre così piovoso in Lombardia". Il Servizio Meteo di Arpa Lombardia - l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente - spiega così l’abbondanza di precipitazioni rispetto alla media trentennale (1991-2020), il confronto richiesto dall’ Organizzazione mondiale della meteorologia (Wmo) per avere un termine di paragone significativo dal punto di vista scientifico. A Milano, a ottobre sono caduti 249 millimetri d’acqua rispetto a una media di 95 nel periodo 1991-2020, il 162% in più rispetto alla media: è il diciassettesimo valore più alto di sempre. A Brescia 283 millimetri contro 87 (+225%) segnano il terzo ottobre più piovoso dal 1951, mentre a Mantova nell’ultimo mese sono caduti 231 millimetri rispetto agli 85 di media (+172%): secondo dato più alto. La stazione meteorologica di Persico Dosimo (Cremona) ha registrato 227 millimetri rispetto ai 95 di media (+139%), quella di Bergamo 239 mm contro 123 (+94%). A Pavia si sono accumulati 169 millimetri contro 73 (+131%). Varese è stata la città lombarda monitorata più piovosa con 381 millimetri contro una media trentennale di riferimento di 155 (+145%), mentre Sondrio con 139 millimetri rispetto a 101 segna la variazione più ridotta: +37%. Anche nelle altre stazione meteorologiche più recenti, dove non è possibile il confronto con la media trentennale, il dato assoluto di ottobre risulta elevato: Lecco 303 millimetri, Como 298, Misinto (Monza) 289, Lodi 190.
L.B.