MARIANNA VAZZANA
MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Ovuli d’eroina in corpo. In manette tre “muli“

Ovuli pieni di droga, deglutiti e tenuti nascosti “dentro la pancia“ per il viaggio da Amsterdam a Milano. Speravano che...

Ovuli pieni di droga, deglutiti e tenuti nascosti “dentro la pancia“ per il viaggio da Amsterdam a Milano. Speravano che lo stratagemma li avrebbe fatti passare inosservati, ma non è stato così per tre nigeriani di 34, 31 e 23 anni che sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia Porta Magenta al terminal dei bus di Lampugnano. Ciascuno dei tre, come è stato accertato, aveva più o meno un chilo di eroina in corpo, custodito dentro più ovuli che erano stati lubrificati e ingoiati prima di partire dai Paesi Bassi verso l’Italia a bordo di un pullman. Lunedì mattina i tre sono approdati a Lampugnano e hanno subito attirato l’attenzione dei militari presenti, che in loro hanno notato un atteggiamento sospetto. Così li hanno fermati per un controllo. Dopo averli identificati e aver scoperto che avevano precedenti per droga, oltre a 900 euro in contanti, addosso, hanno deciso di andare avanti con gli approfondimenti, quindi i tre sono stati trasportati all’ospedale San Carlo e sottoposti a un esame medico. Lì, le radiografie hanno confermato il sospetto: complessivamente, i tre trasportavano 278 ovuli di eroina, dal peso totale di 3 chili e 100 grammi. Insomma erano dei “muli“ del narcotraffico, come vengono chiamati coloro che usano il loro corpo per trasportare sostanze stupefacenti da un luogo all’altro, spesso da un Paese all’altro. Trasportatori corporali di droghe.

In genere, ciascun corriere può ingoiare un numero di ovuli che oscilla tra i settanta e i novanta involucri preparati con materiali diversi. I tre nigeriani arrivati a Lampugnano dall’Olanda sono rimasti ricoverati al San Carlo fino a martedì mattina. Poi, una volta che gli ovuli sono stati recuperati, sono stati accompagnati a San Vittore.

N.P.M.V.