Dopo quattro anni, il consiglio comunale ha approvato in via definitiva la variante generale al Piano di governo del territorio, esito di un articolato percorso di progettazione della Paderno del futuro. L’iter ha preso avvio nel marzo 2021 con l’approvazione, da parte della precedente Giunta Casati, delle linee guida per la redazione del documento urbanistico. Un piano che ha posto le basi per orientare il lavoro successivo, individuando tra gli obiettivi prioritari la tutela del suolo e dell’ambiente, il recupero delle aree dismesse e la rigenerazione urbana, la riduzione del consumo di territorio libero, lo sviluppo del Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima, il rafforzamento delle connessioni urbane, il miglioramento della qualità degli spazi pubblici, l’equità sociale e la sostenibilità economica degli interventi.
"Già da domani possiamo iniziare a ragionare insieme su quali siano gli interventi prioritari e come svilupparli nel segno della qualità urbana, della mobilità sostenibile e della valorizzazione del patrimonio ambientale della nostra città – spiega la sindaca Anna Varisco –. Con questo voto il consiglio comunale ha affermato la volontà di guardare avanti con responsabilità, dotando Paderno Dugnano di uno strumento aggiornato, coerente con i valori della nostra comunità e capace di affrontare le sfide presenti e future".
La nuova variante introduce scelte importanti, a partire dal contrasto all’impermeabilizzazione dei suoli e dall’esclusione dal sistema di perequazione delle aree ricadenti nelle fasce di rispetto che, di fatto, non possono generare volumi edificatori. Altri cambi di passo sono stati voluti per le aree dismesse che, dopo anni di immobilismo, si spera verranno rigenerate.
"È un Pgt che punta con decisione sulla sostenibilità ambientale e sulla riqualificazione urbana – dichiara l’assessore all’Ambiente Walter Tiano – e che offre finalmente uno scenario chiaro per chi, da tempo, attendeva l’opportunità concreta di investire su progetti di rigenerazione. Ora il documento di piano, che rappresenta il cuore strategico del Pgt, è pienamente operativo per i prossimi cinque anni. Questo significa che gli operatori interessati agli ambiti di trasformazione e al recupero delle aree dismesse possono iniziare a pianificare e attivare interventi in modo concreto, all’interno di un quadro stabile e coerente".