Milano – L'ex palazzetto del ghiaccio di Milano, l'Agorà di via dei Ciclamini, è stato occupato dagli attivisti del Cio-Comitato insostenbili Olimpiadi per svolgere le 'Utopiadi', "tre giorni di incontri, mobilitazione, sport popolare e lotta". L'edificio del Comune è chiuso in attesa di riqualificazione.
"Già da tempo avevamo lanciato l'allarme viste le continue intrusioni nell'immobile - spiega in una nota Alessandro Verri, capogruppo della Lega in Consiglio Comunale -. Non ci sono più parole per descrivere l'inadeguatezza di questa amministrazione che ancora una volta dimostra come sia brava soltanto a fare slogan ma poi nei fatti ad abbandonare la città. Non solo questo spazio è stato sottratto allo sport e alle famiglie, ma per la città che ospiterà le olimpiadi invernali questo immobile doveva essere centrale essendo l'unico impianto in cui si poteva praticare sport sul ghiaccio".
Sulla stessa linea Silvia Sardone, eurodeputata e consigliera comunale della Lega: "il Comune di Milano non solo ha favorito la fine dell'esperienza sportiva di questa struttura ma ha agevolato, con il suo lassismo - spiega -, il degrado e l'indecorosa situazione attuale. Eppure i residenti da tempo lamentavano i pericoli di questa situazione, con sbandati e delinquenti che aumentano fino all'epilogo di oggi".
"L'abbandono dell'impianto sportivo ci ha portato a questa situazione di illegalità. L'ennesima occupazione di uno stabile di proprietà comunale - commenta Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Forza Italia -. Non mi aspetto alcun commento di condanna dell'occupazione dello spazio pubblico né da parte del sindaco né di esponenti del PD. Mi auguro però che questore e prefetto si adoperino immediatamente per lo sgombero della struttura".