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Cronaca

Palazzo Cornaggia Medici. Il restauro e la storia. Resti di mura e pavimenti spuntano dagli scavi

Il cantiere regala le prime sorprese. In programma una serata di studi .

Palazzo Cornaggia Medici. Il restauro e la storia. Resti di mura e pavimenti spuntano dagli scavi

Palazzo Cornaggia Medici, il restauro entra nel vivo, il sottosuolo restituisce i primi reperti e in cantiere sbarcano gli archeologi. Si occuperanno di datare e valutare resti di mura e porzioni di selciato ritrovati durante gli scavi di un vespaio al pianterreno, e poi di relazionare alla Sovrintendenza. I lavori intanto continuano, e si guarda avanti. Per "promuovere" il restauro in corso è organizzata una serata di studi alla presenza di eminenti esperti, già in programma per il 3 ottobre alle 21 al centro De Andrè. Serata di informazione, storia e "promozione di interesse". In vista, chissà, del futuro coinvolgimento di qualche privato. Al primo lotto di lavori ne seguirà un altro, più costoso e più delicato. E occorreranno nuovi fondi. I lavori a palazzo Cornaggia, dimora cinquecentesca chiusa da ormai alcuni anni per rischio crolli, erano partiti a ridosso dell’estate. Il primo lotto prevede la messa in sicurezza generale della struttura, alcuni interventi di restauro conservativo, il rifacimento della copertura. L’iter è stato lungo, il finanziamento sul piatto ammonta a poco più di 700mila euro, frutto in parte di un bando degli anni scorsi, in parte di iniezioni successive dal bilancio comunale. Nel corso di uno dei primi scavi i primi ritrovamenti di interesse, "parti in muratura - dice l’assessore ai Lavori Pubblici Carlo Maderna - che appartengono senz’altro a un edificio precedente. La parte di indagine è affidata a un team di archeologi, stanno prelevando campioni e compiranno gli studi del caso".

Un argomento in più per la serata del 3. Saranno presenti Francesca Roncoroni della Sovrintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Milano, i progettisti Gualtiero e Lucia Oberti, gli storici Dario Riva e Fabrizio Alemani, Ottavio Ornaghi primo presidente della vecchia biblioteca a Palazzo Cornaggia, l’archeologo Paolo Corti. "Desideriamo - così Maderna - far conoscere il più possibile la storia e il lavoro che si sta portando avanti per restituirlo alla comunità". Mesi fa l’assessore ipotizzò una campagna di sponsorizzazioni a completamento di un restauro che costa oltre 1 milione e mezzo di euro. "Non vi è ancora un percorso. Ma perchè no? Qualche modalità di “adozione” del bene si potrebbe trovare".