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Palestra negata alle associazioni: "Allenamenti a rischio dall’autunno". La petizione conquista mille firme

Maggiolina, i locali delle medie Franceschi non sono più a disposizione per attività extrascolastiche. Gs Cagliero: "Ora 180 bimbe e ragazze non potranno giocare a pallavolo". In difficoltà il basket di Orpas.

Palestra negata alle associazioni: "Allenamenti a rischio dall’autunno". La petizione conquista mille firme

di Marianna Vazzana

MILANO

Quasi mille firme raccolte in meno di una settimana "per garantire a bambini e ragazzi la possibilità di continuare a praticare sport nel loro quartiere". La voce è delle associazioni sportive della zona Maggiolina che non potranno più contare sulla palestra della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo Franceschi, in via Cagliero 20, finora aperta alle attività sportive extrascolastiche. In prima linea il Gs Cagliero, nato per volontà dei genitori della scuola oltre 40 anni fa, e la polisportiva Orpas, della vicina parrocchia Sant’Angela Merici. "Noi – fanno sapere dal Gs Cagliero – abbiamo 280 bambine e ragazze iscritte, dai 7 anni ai 30, che praticano pallavolo a tutti i livelli. Ci appoggiamo a più palestre e quella di via Cagliero è la principale: senza questo luogo, 180 atlete del quartiere non potranno più allenarsi. Per di più era anche la sede in cui si disputavano le partite". In difficoltà anche Orpas, attiva in diverse discipline, che all’Istituto Franceschi programmava allenamenti di basket: "Abbiamo dovuto rifiutare le iscrizioni di 34 bimbi e ragazzi, tra cui i piccoli dell’under 10, e le tre squadre rimanenti dovranno giocare a rotazione negli spazi rimasti", spiega un referente.

Finora, le associazioni si aggiudicavano ogni anno il locale tramite bando. Ma ora, sottolineano, "è stato tolto tra quelli messi a disposizione per le attività extrascolastiche dalle scuole; peraltro ritirato quando ormai avevamo presentato le domande, quindi siamo rimasti senza un piano b per la ripresa delle attività a settembre". Perché il posto non è più disponibile? "La mancata concessione della palestra di via Cagliero – spiega la dirigente scolastica Simona Chiacchiari – deriva da una delibera del Consiglio di Istituto della scuola". Le motivazioni non sono state rese note. Ma associazioni sportive e genitori dei ragazzi vorrebbero il dietrofront. Per questo hanno promosso la petizione su Change.Org, "affinché la palestra si apra ancora al quartiere". Ieri sera, le firme erano 897. Non solo: "Abbiamo fatto presente il problema al Municipio 2 e ora vorremmo aprire un dialogo con la dirigente. Perché abbiamo delle proposte, ipotizzando che alla base del “no“ possano esserci presunti problemi di sicurezza e decoro: introdurre un “Facility man“ che si interfaccerà con la scuola, il quale controllerà che la palestra venga lasciata, dopo gli allenamenti, in ordine per le attività scolastiche. Supervisionerà lo svolgimento delle pulizie (già affidate quest’anno a una ditta specializzata). Vigilerà sugli ingressi, facendo in modo che siano solo i tesserati a entrare in palestra. Non solo: eventuali danni saranno sempre riparati a nostre spese".