ANNA GIORGI
Cronaca

La doppia partita di Chiara Ferragni. Faccia a faccia con i pm sul Pandoro gate, separazione senza guerre con Fedez

L’influencer è accusata di truffa aggravata. La strategia: un confronto in Procura. Sul divorzio è pronta a rinunciare all’assegno di mantenimento da 20mila euro

Chiara Ferragni e Fedez nel loro momento d'oro

Chiara Ferragni e Fedez ai tempi della docuserie su di loro

Milano – La difesa di Chiara Ferragni è sicura che ci siano buone probabilità di arrivare a una archiviazione dell’affair Pandoro e Uova di Pasqua, ancor prima del processo. Cioè che il gip non ammetta il rinvio a giudizio chiesto dal pm Christian Barilli e dall’aggiunto Eugenio Fusco con l’accusa di truffa aggravata per la ex star del web, da 30 milioni di follower. E la quasi certezza i legali ce l’hanno perché punterebbero a un confronto “vincente” Ferragni-procura. “Con i pubblici ministeri terremo un confronto aperto – spiega l’avvocato Giuseppe Iannaccone, che con Marcello Bana difende Ferragni – e non escludo un confronto personale da parte di Chiara”.

Un confronto che potrebbe diventare un passaggio obbligato se si vuole cercare di far cambiare idea ai pm e ottenere la richiesta di archiviazione. I legali dell’imprenditrice digitale stanno studiando le carte e intanto lavorano a una corposa memoria da depositare al pm Barilli e all’aggiunto Fusco per replicare alle contestazioni in punta di diritto. Perché, in effetti, tutta la fondatezza dell’accusa di truffa aggravata contestata a lei, al suo braccio destro Fabio Damato, ad Alessandra Balocco, legale rappresentante della Balocco e a Francesco Cannillo, presidente di Ceralitalia, proprietaria del marchio Dolci Preziosi si giocherà in punta di diritto.

La Blonde di “Blonde salad” vorrebbe intanto sedere prima sullo sgabello della procura per dare la sua versione dei fatti e ribadire quel concetto che, forse però, come strategia non le ha portato molta fortuna: “È stato un mio errore di comunicazione”. I tempi delle lacrime con il maglioncino grigio di cachemire griffato Prada, che poi ha sbancato le vendite, è passato da un po’ e oggi lei non è più la principessa con la famiglia da Mulino Bianco. Ecco, anche questo della separazione che sta sfociando in divorzio è un’altra grana per l’imprenditrice digitale.

È stato un “annus horribilis” che lei vuole lasciarsi alle spalle in fretta, anche per questo, forse, è decisa a raggiungere un addio pacifico e una separazione consensuale. Chiara pur di chiudere senza intavolare battaglie con Fedez, è disposta a tutto, dice chi le è vicino. Quel che è certo, salvo incidenti di percorso, spiegano i legali di lei, è che l’imprenditrice non ha più alcuna intenzione di “mercanteggiare” con il rapper: si accollerebbe le spese per il mantenimento dei figli che lui potrà vedere a week-end alterni. Dunque la presunta discussione sull’assegno di mantenimento, 20mila euro al mese chiesti da lei, cinquemila offerti da lui, sarebbe superata. In serata fonti vicine a Fedez hanno fatto sapere che entrambi contribuiranno al mantenimento dei figli e che il rapper avrebbe chiesto espressamente di occuparsi da solo delle spese sanitarie e sportive. L’importante per Ferragni è chiudere la partita il prima possibile. E concentrarsi così sulla vicenda giudiziaria che le ha rovinato la carriera. Archiviato Fedez e affrontata la battaglia legale, per lei, “C’è ancora domani”.