Milano, 31 dicembre 2024 –
Il mondo d ella musica italiana piange la scomparsa prematura a 59 anni del cantautore lombardo Paolo Benvegnù. Il chitarrista, nato a Milano il 14 febbraio 1965, fondatore della band “Scisma” nel 1993, viveva fra Firenze e l’Umbria, Perugia in particolare, dove risiedeva da diversi anni. Un malore improvviso se l’è portato via mentre si trovava nella sua casa sul lago di Garda. Proprio ieri aveva rilasciato un’intervista all’interno del programma di Rai3 “Via dei Matti n.0” condotto da Stefano Bollani e Valentina Cenni. Vincitore della Targa Tenco 2024 con “È inutile parlare d’amore” come “Migliore Album in assoluto” aveva appena pubblicato l’album “Piccoli fragilissimi film – reloaded” , una nuova versione del disco che aveva segnato il suo esordio da solista nel 2004 e che quest’anno aveva compiuto vent’anni. A comunicare la notizia del decesso è stata la famiglia, che lo ricorda come “compagno, padre, cantautore e musicista amato da chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarlo sulla propria strada”.L’esordio nel 1993 con gli Scisma
“Vogliamo ricordarlo con le sue parole e la sua voce – sono ancora le parole commosse della famiglia –. Era un uomo capace di infondere bellezza e poesia in qualunque cosa facesse come dimostra la sua lunga carriera e i brani che ha pubblicato in questi anni". Una lunga carriera cominciata oltre trent’anni fa quella di Benvegnù. Nel 1993 dà vita al progetto Scisma, gruppo AltArt-rock seminale, in cui è compositore, chitarrista e cantante. Dal progetto vedono la luce tre album ("Bombardano Cortina" nel 1995, "Rosemary Plexiglas" nel 1997 e "Armstrong" nel 1999) a cui seguono numerosissimi concerti in tutta Italia e in Europa.
Il Premio Ciampi
Nel 1998 l'album "Rosemary Plexiglas" vince il Premio Ciampi. A partire dal 2000, conclusa l'esperienza degli Scisma, Benvegnù si dedica a diverse attività artistiche: è attore e musicista a teatro ("Pinocchio" con la Compagnia Mannini-Dall'Orto di Firenze; "Presepe Vivente Cantante" con Stefano Bollano e David Riondino), produttore per artisti italiani ed europei (tra cui Perturbazione, Terje Nordgarden, Brychan) e autore e compositore per artisti come Mina, Irene Grandi, Marina Rei. Parallelamente prosegue l'attività live insieme ad artisti quali Marco Parente, Tuxedomoon, Otto'P'Notri. Nel 2004 esordisce con un progetto solista omonimo pubblicando il primo album "Piccoli Fragilissimi Film", anticipato dal singolo "Suggestionabili". A questo primo album segue un lungo tour di oltre 150 date che riceve il premio come Miglior Tour 2004 al Mei. Negli anni successivi pubblica 8 Lp e diversi Ep, che gli valgono la candidatura come finalista alla Targa Tenco per cinque volte.
L’ultimo decennio
Nel 2011 Paolo Benvegnù pubblica l'album "Hermann" seguito da "Earth Hotel" e "H3+", rispettivamente nel 2014 e nel 2017. Nel 2020 esce l'album "Dell'odio dell'innocenza", seguito nel 2021 da "Delle inutili premonizioni volume 1", raccolta in chiave acustica di alcuni tra i brani più significativi del suo repertorio. Il 5 aprile 2022 è tra gli ospiti di "Tocca a noi - Musica per la pace", evento a Bologna organizzato da diverse realtà del panorama della musica italiana e dagli enti locali su iniziativa de La Rappresentante Di Lista per raccogliere fondi per Save the Children impegnata a dare sostegno ai bambini vittime del conflitto in Ucraina. A giugno 2022 esce "Delle inutili premonizioni vol. 2", album che rivisita in versione acustica alcune delle tracce più emblematiche della new wave degli anni '80, che hanno segnato l'indole artistica del cantautore.
Il 28 aprile 2023 esce l'Ep "Solo fiori", che contiene 5 tracce inedite: "Italia Pornografica", "Our Love song", "27-12" e "Tulipani" e la collaborazione con Malika ayane in "non esiste altro". Il 1° maggio 2023 si esibisce sul palco del Primo Maggio di Roma. Dal 24 giugno 2023 ha girato per l'Italia con il suo "Live Estate 2023". Con il brano "Non Esiste Altro" (feat Malika Ayane), Benvegnù è stato tra i cinque finalisti delle Targhe Tenco nella sezione"Migliore canzone singola". Il 19 gennaio 2024 esce il disco "È inutile parlare d'amore" anticipato dal singolo "Canzoni brutte" e contenente due speciali collaborazioni con Brunori Sas nel brano "L'oceano" e Neri Marcorè in "27/12". Il 20 gennaio è partito "È inutile parlare d'amore - Live 2024".
L'11 ottobre 2024 torna con "Piccoli fragilissimi film – reloaded", una nuova versione del disco che ha segnato il suo esordio da solista nel 2004 e che compie 20 anni. Il 12 novembre parte il "Piccoli fragilissimi film - reloaded tour" in cui Benvegnù presenta live il nuovo progetto, insieme ad alcuni brani del suo repertorio.