REDAZIONE MILANO

Campane a festa in tutta Milano per la canonizzazione di Paolo VI

La richiesta di monsignor Mario Delpini a tutti i campanili della diocesi ambrosiana, di cui Montini fu arcivescovo dal 1955 al 1963

Papa Paolo VI in una foto d'archivio (Ansa)

Milano, 6 ottobre 2018 - Suoneranno a festa le campane di tutte le chiese di Milano, domenica 14 ottobre a mezzogiorno, quando Papa Paolo VI, al secolo Giovanni Battista Montini, sarà proclamato Santo. Lo ha chiesto a tutti i campanili della diocesi ambrosiana l'arcivescovo Mario Delpini, che sarà a Roma per partecipare alla cerimonia in San Pietro e il giorno prima, il 13 ottobre, recitera' i Vespri nella Basilica dei Santi XII apostoli.

Per l'occasione saranno 2.500 i pellegrini milanesi che andranno nella capitale per festeggiare la canonizzazione di quello che fu arcivescovo nella sede ambrosiana tra il 1955 e il 1963; 7 i vescovi ausiliari della diocesi e 130 tra preti e diaconi che parteciperanno al viaggio. A Roma per l'occasione andranno anche i gonfaloni del Comune e della Regione Lombardia. La domenica successiva, il 21 - giorno in cui nel capoluogo lombardo di ricorda la dedicazione della Cattedrale - in Duomo si terrà una messa con un particolare ricordo di quello che sarà ormai diventato San Paolo VI.  Particolari della solennità sono stati resi noti questa mattina in Arcivescovado durante un convegno organizzato sulla figura di Montini, in cui e' stata ricordata una sua frase: quando gia' indossava la talare bianca disse infatti che "a Milano aveva conosciuto la Chiesa, andando nelle parrocchie e stando col popolo di Dio". "In effetti - ha ricordato il professor Giorgio Vecchio, dell'Universita' di Parma - durante il suo periodo milanese fece costruire 123 chiese anche nelle periferie, con l'intenzione di arrivare in tutti i quartieri, anche quelli operai della Milano del boom economico.

"La situazione religiosa della città è disastrosa", scrisse, sentendo l'urgenza di riportare la spiritualità e la speranza cristiane vicino alle persone, in un periodo di forte secolarizzazione. Una situazione che anche l'arcivescovo Mario Delpini sente vicina: "Siamo riusciti a convincere il mondo che Milano è una meta turistica desiderabile, che è la capitale della moda, dell'innovazione, dell'aniversità e della cultura, ma con un sussulto di fierezza, dopo la canonizzazione di Paolo VI dovremmo dire che e' anche terra di Santità, perché questo Santo lo abbiamo fatto un po' anche noi! Siamo fieri di aver avuto un vescovo cosi'" ha commentato nel suo intervento

.(fonte AGI)