Milano, 25 ottobre 2024 – Parcheggiare accanto allo stadio di San Siro pagando la tariffa comunale (1,20 euro l’ora) sulle strisce blu non è più un sogno. In occasione di Milan-Bruges, martedì, lo hanno constatato gli stessi automobilisti che hanno sostato negli stalli di alcune aree di piazzale dello Sport, quelle del Comune date in gestione ad Atm. Com’è possibile? Perché non c’è più traccia dei parcheggiatori abusivi che facevano lievitare i prezzi illecitamente: una svolta grazie alla presenza di addetti Atm che gestiscono il flusso delle auto e che di conseguenza evitano la presenza di intrusi, che finora erano sempre rispuntati dopo gli allontanamenti.
Atm in campo
Prima si arrivava a sborsare anche 40 euro per i match più importanti – parola dei tifosi che raggiungevano il Meazza in auto – A fare la differenza, quindi, è il controllo di Atm attraverso addetti durante partite. Così dallo scorso martedì, conferma l’azienda, alla quale il Comune ha affidato la gestione di alcune aree di sosta che fino al 2023 erano assegnate a privati e nelle quali, una volta tornate in carico all’Amministrazione, i parcheggiatori abusivi “risorgevano“ sempre (altri spazi, invece, sono ancora in concessione a terzi).
Il ritorno alla legalità tra gli stalli blu arriva dopo l’inchiesta della Procura milanese sugli introiti illeciti delle curve a San Siro. Non una conseguenza diretta ma, comunque, è un cambio di passo sul rispetto delle regole dopo la bufera.
Le cifre dell’abusivismo
Per quanto riguarda le tariffe di sosta in queste aree comunali, infatti, rispetto a prima non ci sono stati cambiamenti nelle tariffe, che già erano di 1,20 l’ora (10 euro tariffa unica giornaliera). Quel che è cambiato, da martedì, è “il presidio”, precisa il Comune. Un presidio a cura di Atm, gestore. Di conseguenza, martedì, tre ore di sosta sono costate 3,60 euro.
Finora il fenomeno dell’abusivismo era sempre rispuntato, nonostante i controlli della polizia locale: 2.155 interventi da gennaio a oggi – fa sapere il Comune –, con 118 persone identificate, 73 allontanate tra cui alcune già destinatarie di Daspo, 14 veicoli controllati, 20 denunce e un sequestro penale.
Sul tema si è espresso ieri anche il sindaco Giuseppe Sala, che ai cronisti ha risposto “visto quanto emerso in precedenza, anche sulla gestione dei parcheggi bisognerà migliorare”.