
Da via Pessano, in zona San Siro, dovrebbe partire l’“esperimento” sulla sosta
Milano – Prenotare un parcheggio su strada? Sarà possibile. A cominciare dalla zona di San Siro, per l’esattezza dalle vie Achille e Pessano. In questi punti, stalli di sosta fuori dalla carreggiata, non a bordo marciapiede ma in spazi delimitati, saranno prenotabili dagli automobilisti: 1,5 euro all’ora, 15 euro al giorno in caso di manifestazione. È une sperimentazione “per testare modalità innovative di regolazione della sosta con possibilità di prenotazione del posto e nuove tariffe”. Lo ha deliberato la giunta comunale.
Ci vorrà qualche settimana per allestire le prime due aree designate, nelle vie Achille e Pessano, con guardrail e segnaletica. Poi, a poco a poco, il provvedimento verrà esteso. L’ipotesi è allargarlo a piazzale dello Sport – ai piedi del Meazza – e a ridosso dell’ospedale San Carlo, sempre nello spicchio ovest della città, ma per questi luoghi sono ancora in corso verifiche tecniche. Si parla di aree di parcheggio strutturate, significa che al momento è esclusa la sosta su strada. Gli automobilisti potranno prenotare on line – con modalità che saranno rese note – il parcheggio con tariffe di 1,5 euro all’ora o di 15 euro al giorno in caso di manifestazione. Prevista anche la possibilità di abbonarsi a 150 euro al mese o 1.500 euro all’anno.
“Poter prenotare un posto auto – spiega Arianna Censi, assessora alla Mobilità – consente di gestire meglio la sosta in una determinata zona, permettendo da una parte di ridurre il tempo nella ricerca di parcheggio, dall’altra di ridurre il traffico creato proprio da chi, in zone vicine a particolari poli di attrazione, si sposta per trovare uno spazio libero. A San Siro offriremo un servizio innovativo che potrà aiutare a ottimizzare l’uso degli spazi disponibili e la programmazione degli spostamenti”. La misura sarà attuata in via sperimentale fino al 31 dicembre 2026. “Vista la particolare tipologia di sperimentazione – conclude il Comune – tra cui la prenotazione e la necessità di disporre di aree soggette al monitoraggio di questa peculiare sosta a pagamento, non sarà consentita la sosta gratuita ai residenti, ai veicoli elettrici e ibridi e ai titolari di abbonamenti ordinari o agevolati. Non mancano le critiche: “In meno di un anno – attacca il consigliere comunale Alessandro De Chirico (FI) – la tariffa oraria aumenta del 25% e di 5 euro quella unica giornaliera: ennesima dimostrazione del continuo accanimento dell’amministrazione Pd nei confronti degli automobilisti”. Ma “ancora più grave è che le nuove modalità di sosta non consentiranno ai residenti di parcheggiare liberamente”.
Il sistema è compatibile con la Ztl, la maxi zona a traffico limitato che scatterà nella zona di San Siro per impedire l’assalto selvaggio di auto nelle strade intorno al Meazza in occasione di partite o di concerti estivi. Un provvedimento che potrebbe scattare nei prossimi mesi ma non si sa ancora quando, perché restano nodi da sciogliere – ad esempio come regolamentare l’accesso degli automobilisti che sostano sulle strisce blu, su strada –. Il tema parcheggi in zona San Siro era finito alla ribalta dopo l’inchiesta della Procura sugli introiti illeciti delle curve a San Siro. E già lo scorso ottobre c’era stato un cambio di passo: spariti i parcheggiatori abusivi – che arrivavano a chiedere fino a 40 euro per le partite più importanti – è tornata la legalità nelle aree comunali: 1,20 euro all’ora sulle strisce blu, 10 euro tariffa unica giornaliera.