MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Protesta al Forlanini, "Il parco? Alcova all’aperto"

Rapporti sessuali consumati all’aperto a due passi da un centro sportivo frequentato da bambini

Bivacco tra l’erba: due persone sotto un lenzuolo immortalate dagli abitanti

Milano, 8 giugno 2018 - «Rapporti sessuali consumati all’aperto a due passi da un centro sportivo frequentato da bambini, preservativi ed escrementi, “attenzioni” sgradevoli rivolte a donne, esercizio della prostituzione, consumo di droga. Sono alcuni dei problemi che lamentano gli utenti del cosiddetto “Grande Parco Forlanini”, l’area verde non attrezzata fra le vie Tucidide e Corelli, viale Forlanini e via Cavriana». Lo denuncia in una nota il presidente del Municipio 4 Paolo Guido Bassi (Lega) che ha raccolto segnalazioni di cittadini preoccupati e ha effettuato un sopralluogo insieme a un gruppo di loro. Una situazione documentata con foto che ritraggono persone seminude nel prato, coperte con un lenzuolo. «Non è chiaro – sottolinea Bassi – se la forte presenza di stranieri sia legata o meno alla presenza in zona di diversi centri di accoglienza di migranti, a partire dall’ex Cie di via Corelli.

È sicuro però che quanto lamentato dai residenti sia un problema concreto da affrontare subito, prima che degeneri. Ho subito informato l’assessore Majorino, chiedendogli una mano sotto il profilo dei servizi sociali per coinvolgere gli operatori dei centri che ci occupano di richiedenti asilo, così da verificare se lo stazionamento di persone sia in qualche modo riconducibile ai loro ospiti». La risposta di Majorino (assessore alle Politiche sociali) non si fa attendere: «Condivido la necessità di sviluppare un monitoraggio capace di coinvolgere anche gli enti gestori dei centri di accoglienza; sono pronto a organizzare una riunione quanto prima». L’assessore ha aggiunto: «Da tempo lamento l’eccessiva concentrazione di Cas (Centri di accoglienza straordinaria, ndr). Per risolvere la situazione bisognerebbe coinvolgere gli enti locali non disponibili ad accogliere richiedenti asilo, al fine di distribuirli più efficacemente sul territorio».

Il presidente del Municipio 4 chiede poi all’assessorato alla Sicurezza «maggiore controllo e interventi nei confronti di fenomeni come prostituzione, atti osceni in luogo pubblico e consumo di sostanze stupefacenti. Quanto sta avvenendo sta allontanando molti milanesi da questo luogo, che comprensibilmente non si sentono al sicuro». In più, chiede al Comune «che ne è stato del progetto del cosiddetto Grande parco Forlanini, interrotto. Non è stato realizzato il collegamento fra quartiere e Idroscalo e l’area è rimasta sostanzialmente senza attrezzature, così come non è pressoché presente l’illuminazione».

Non sono solo i grandi polmoni verdi a preoccupare i cittadini. Nel parchetto di piazza Ovidio, da metà maggio è attivo il “presidio” dei cittadini, a cura dell’associazione “Comitato per la sicurezza dei residenti e la vivibilità del quartiere Forlanini”, in virtù di una collaborazione sperimentale concordata col Comune. In giorni prestabiliti, i cittadini si ritrovano ai giardinetti e “creano rete” sotto il loro gazebo, facendo da collante tra associazioni e abitanti e promuovendo attività sociali e culturali. In questo modo si promuove il senso civico, si evitano bivacchi e si allontanano «cattive frequentazioni». Domani dalle 15 alle 19.30, festa per tutti: “Arriva l’estate”. Il pomeriggio sarà allietato da due musicisti di Ottava nota, Rouben Vitali e Davide Longoni, mentre il clown Federico divertirà i più piccoli.