LAURA LANA
Cronaca

Parco Nord, Marzorati confermato presidente. “Il verde salverà il pianeta”

L’orgoglio del presidente: acquisti di terreni, guardie ecologiche, ampliamento nei 150 ettari di Cinisello. “Sono felice della mia riconferma: ho realizzato tanti progetti, i prossimi 5 anni serviranno per consolidarli”

Marzio Marzorati rieletto presidente del Parco Nord

Marzio Marzorati, rieletto alla presidenza del Parco Nord Milano

Sesto San Giovanni, 11 novembre 2024 – “Sono stato riconfermato presidente del Parco Nord Milano. Sono onorato e felice di poter continuare questa preziosa esperienza con tanti lavoratori e lavoratrici del Parco, super bravi e competenti, con una comunità di Comuni e Città Metropolitana davvero impegnati in questa comune sfida del verde in città, con il nuovo consiglio di gestione ma soprattutto con le associazioni, i frequentatori e tutte le persone che amano l’esperienza del Parco e la sua utilità per la natura e la nostra salute”.

Parco Nord Milano: confini ampliati e tutela dei territori, la politica di Marzorati
Parco Nord Milano: confini ampliati e tutela dei territori, la politica di Marzorati

Marzio Marzorati è stato rieletto alla guida del polmone verde metropolitano per i prossimi cinque anni. I primi complimenti sono arrivati da Legambiente. “Non possiamo che essere orgogliosi nel vedere ancora una volta Marzio Marzorati alla guida del Parco Nord Milano, unico presidente nella storia del parco a essere stato rieletto”, commenta Barbara Meggetto, presidente regionale di Legambiente.

"Una presidenza ambiziosa che ha visto crescere il parco, ampliandone i confini e dando una maggior tutela ai territori che ne fanno parte. L’esperienza e l’impegno di Marzorati garantiscono che il consiglio di gestione proseguirà in questo secondo mandato consolidando il lavoro di cura e valorizzazione dell’area protetta, patrimonio naturale fondamentale per affrontare gli effetti della crisi climatica e per il benessere della città di Milano e di tutto il territorio metropolitano”.

Che mandato sarà?

“Il prossimo anno il Parco compie 50 anni. Già questa é un’occasione di cambiamento, riconoscimento, partecipazione vitalità e amore per la vita del pianeta. Ci aspettano tante sfide: più biodiversità, più parchi per contrastare la crisi climatica, un parco metropolitano, cura e sicurezza, educazione e cultura. Insomma, sarà ovviamente importante e bello fare tutto questo insieme. Ringrazio tutti per il sostegno: continuiamo a tenerci per mano e a tenere vicina la natura”.

I cinque anni trascorsi come sono stati?

“Bellissimi, entusiasmanti, ricchi di progetti che ho potuto realizzare grazie ai lavoratori che hanno contribuito con la comunità a realizzare iniziative davvero sfidanti. I prossimi cique anni serviranno per consolidare tutte queste opportuntà che abbiamo realizzato insieme. Ringrazio i sindaci della comunità e la Città Metropolitana per questa rinnovata fiducia. Ma soprattutto ringrazio anche il nuovo consiglio di gestione”. Chi sono i compagni di viaggio?

“Andrea Fanzago, Gianfranco Galli ed Elena Beretta, che sono stati eletti con me. Aspettiamo naturalmente i delegati di Regione Lombardia e i rappresentanti degli agricoltori per completare questo consiglio di amministrazione che sfiderà la città e tutta la comunità con nuovi obiettivi e nuove attività”. Cusano sta avviando il processo di Cinisello per cedere delle aree al Parco.

Qual è l’orgoglio di questi anni?

“Gli acquisti di terreni, 24 ettari nella Balossa, gli 11 ettari di compensazione per le vasche di laminazione, diventati patrimonio del Parco. Abbiamo rinnovato le guardie ecologiche volontarie e il gruppo dei volontari arancioni. E poi il Pnrr, i progetti europei, la relazione con Federparchi e l’ampliamento nei 150 ettari nuovi di Cinisello che ci fa arrivare quasi a mille ettari”.