REDAZIONE MILANO

Parisotto lascia Forza Italia fuori

Dal 1994, anno di nascita del partito, a Cesano Boscone c’è sempre stato almeno un rappresentante in consiglio comunale schierato in Forza Italia. Il partito di Silvio Berlusconi, colui che proprio a Cesano dovette scontare nel 2015 l’affidamento ai servizi sociali dopo la condanna per il caso Mediaset, è sempre stato presente all’interno del Comune. Fino a ora: l’ultima consigliera forzista ha lasciato il partito. Antonia Parisotto ha deciso di uscire da Forza Italia e lo ha fatto, a sorpresa, attraverso un comunicato che ha letto durante l’ultima seduta del consiglio comunale. "Dopo approfondita riflessione sono giunta alla decisione di uscire dal partito di cui faccio parte fin dalla nascita - ha spiegato Parisotto -. Una scelta maturata dopo mesi in cui i valori in cui credo, di uguaglianza, libertà individuale e dignità umana, sono sempre più calpestati dai provvedimenti presi dal Governo di cui anche Forza Italia fa parte".

La consigliera si riferisce all’obbligo del green pass e sottolinea: "Decreti discriminatori e liberticidi. Continuerò a ricoprire il ruolo di consigliere ma rimarrò fuori da altre collocazioni partitiche, nessuna delle quali si pone a difesa di quella minoranza di italiani che viene volgarmente etichettata come no vax, gravemente attaccata e discriminata". Ne fa quindi una questione di "difesa dei valori della Costituzione che pongono al centro il rispetto dei diritti umani", sottolinea la consigliera che a giugno era finita nel vortice delle polemiche per le dichiarazioni sul Gay Pride milanese, definito "ritrovo di disadattati schizoidi", poi descritta dalla stessa Parisotto come "una provocazione".

Francesca Grillo