Sono partiti i lavori per realizzare la Casa di comunità, il presidio territoriale sanitario di Asst. Sorgerà nell’ex stalla di una cascina, in via Marconi. Oltre mille metri quadri di superficie da ristrutturare, dove verrà creato l’hub sanitario che ospiterà ambulatori specialistici, punto prelievi e centro vaccinazioni. In totale, si investono un milione e 800mila euro, di cui un milione e mezzo di risorse Pnrr e il resto con altro finanziamento pubblico. Presenti all’inaugurazione l’Amministrazione – rappresentata dal sindaco Enrico Baj, dagli assessori Eleonora Bortolotto e Francesco Berardi, dal consigliere Giuseppe Gorini – e il direttore sociosanitario di Asst Ovest Milanese Giovanni Guizzetti. "Abbiamo consegnato l’immobile, messo a disposizione dal Comune in comodato, all’impresa che si occuperà di ristrutturarlo – ha spiegato Guizzetti –. Fa parte di una delle 9 Case di comunità che saranno realizzate entro il prossimo anno e mezzo. A Gaggiano non era presente un presidio ospedaliero, sarà quindi particolarmente utile per fornire servizi sanitari territoriali. Contiamo di completare i lavori entro la prossima estate e, in seguito agli accreditamenti, ai bandi e alle procedure burocratiche, la Casa di comunità gaggianese dovrebbe entrare in funzione verso ottobre 2025. Stiamo già lavorando al reclutamento degli infermieri di comunità e degli specialisti".
Nella struttura saranno accolti anche medici di famiglia e specialisti. Il Comune, in sinergia con Asst, stilerà una serie di bisogni territoriali, per "studiare un’offerta sanitaria che risponda alle esigenze della comunità – spiega Bortolotto –. Ci saranno sicuramente un servizio di presa in carico del paziente cronico, un ambulatorio infermieristico con la misurazione dei parametri e spazi di integrazione con i servizi sociali comunali. Già previsti anche un centro prelievi e un punto vaccinazioni, molto richiesti dai cittadini".
Fra.Gri.